
QBE Insurance Group ha ampliato il portafoglio Premiums4Good, portandolo a 904 milioni di dollari, con l’obiettivo di aumentare gli investimenti a impatto sociale fino a raggiungere un miliardo di dollari entro il 2021 e due miliardi entro il 2025.
L’impatto degli investimenti dell’azienda rappresenterà circa l'8% del patrimonio totale di 25 miliardi di dollari, in crescita rispetto al 3,6% attuale.
Lanciato nel 2014, il programma Premiums4Good è il primo nel suo genere nel settore assicurativo, e permette di investire fino al 25% dei premi dei clienti in Europa, Nord America e Australia in operazioni d’investimento con impatto sociale e ambientale, senza costi o rischi aggiuntivi per la clientela.
In linea con il crescente impegno di QBE nella gestione del rischio climatico,Premiums4Good investe in progetti e iniziative globali che mirano ad arginare i rischi relativi al cambiamento climatico.
Si stima, infatti, che oltre la metà degli investimenti sia stata destinata al settore ambientale, in particolare ai progetti di energia rinnovabile. Nell’ultimo anno, il programma ha registrato un aumento degli acquisti in green e social bond che finanziano le energie rinnovabili, l'efficienza energetica e i trasporti puliti in Regno Unito, Australia e Asia.
Janette O’ Neill, Head of Sustainability, ha dichiarato: “C’è un crescente interesse nel settore dei servizi finanziari a indirizzare capitale verso investimenti in grado di sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e climaticamente sostenibile. Attraverso l’iniziativa Premiums4Good, QBE supporta questa nuova tendenza”.
Premiums4Good ha rappresentato anche la risposta di QBE alla pandemia di Covid-19. La compagnia ha destinato finanziamenti a sostegno di individui e comunità vulnerabili colpiti duramente dal virus, supportando progetti sanitari, iniziative di microfinanziamento per donne e piccoli imprenditori ed enti di beneficenza in tutto il mondo.
A questo proposito, QBE è stato il principale investitore del Save the Children’s Impact Investment Fund. Il fondo ha annunciato il suo primo closing, del valore di 6 milioni di dollari, dopo l'apertura agli investitori dello scorso gennaio. Ha lo scopo di sostenere le imprese che privilegiano l'innovazione sociale e si occupano di questioni umanitarie prioritarie. Si concentra sulle innovazioni edtech, e-health e fintech che migliorano la vita dei bambini e delle famiglie in difficoltà.
Gary Brader, CIO di QBE Group, ha dichiarato: “La crisi causata dal Covid-19 ha evidenziato quanto sia importante l'impatto degli investimenti e della finanza sostenibile nella ricostruzione delle nostre economie e delle nostre comunità. Da marzo 2020, abbiamo investito più di 40 milioni di dollari in iniziative che sostengono progetti nel settore pubblico e privato nei Paesi e nelle comunità più esposti alle conseguenze economiche e sanitarie della pandemia".
Da giugno 2019 a giugno 2020, il portafoglio è salito da 633 a 904 milioni di dollari. Il numero degli asset è cresciuto invece da 43 a 66. Premiums4Good investe attualmente in 14 fondi europei, 9 attivi nel settore ambientale e 5 in quello sociale.
Tra questi, il Cheyne Social Impact Property Fund. Lanciato nel 2018 in UK, il fondo aiuta ad arginare la cronica carenza di alloggi a prezzi accessibili attraverso lo smart social housing. Cheyne collabora con organizzazioni che si occupano non solo di servizi come il social housing, ma anche di assistenza agli anziani, alloggio per i senza fissa dimora, assistenza sociale e sostegno a persone con disabilità fisiche e di apprendimento.
Angela Rebecchi, General Manager per l’Italia del Gruppo, ha concluso: “Il programma Premiums4Good, che siamo orgogliosi di poter rendere accessibile da oggi anche ai Clienti italiani, è la prova tangibile che è possibile fare la differenza ottenendo rendimenti finanziari interessanti e bilanciati al rischio, cercando contemporaneamente di raggiungere un beneficio a livello sociale. Grazie al sostegno dei nostri clienti e partner, continuiamo ad essere uno dei principali sostenitori dello sviluppo di investimenti ad impatto sociale su vasta scala. Questo ci permetterà di contribuire in modo concreto agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’ONU nell’Agenda 2030”.