Trasformazione dei modelli di business per garantire la transizione digitale e sostenibile delle aziende del futuro, al centro della terza e ultima giornata dell’EY Digital Summit “Racconti del futuro”, svoltasi a Roma.
Donato Ferri, managing partner EY Consulting Europe West, commenta: “Le aziende hanno un ruolo fondamentale nell’evoluzione economico-sociale del Paese perché sono in grado di anticipare i grandi cambiamenti, di influire sulla velocità dei processi di trasformazione e di proporre modelli di consumo che rispecchiano la cultura e i valori delle persone. Prodotti e servizi sostenibili assumono sempre maggiore importanza per i consumatori e circa il 64% di loro è disposto a cambiare i propri comportamenti di acquisto se questi hanno benefici sulla società. Di fronte a questi segnali le aziende hanno come missione primaria quella di trasmettere fiducia e credibilità. È il momento della discontinuità e di azioni trasformative in grado di coniugare velocità e sostenibilità di lungo periodo”.
Dall’indagine sui consumi 2021 realizzata da EY e SWG l’anno in corso si è aperto con una situazione di un certo pessimismo che registra un’inversione di rotta con l’inizio della primavera, in concomitanza con il rafforzamento della copertura vaccinale e con la crescita di fiducia nelle istituzioni.
Trend di fiducia che si è ulteriormente consolidato a fine settembre pur con zone d’ombra dovute a un certo livello di incertezza rispetto al futuro. Per quanto attiene ai comportamenti di acquisto, rispetto a settembre 2020 si consolida l’importanza dell’online e si evidenzia un’interessante dinamica all’interno degli store fisici con la contemporanea crescita sia della tendenza ad andare in centri commerciali (+19%) sia dell’utilizzo dei piccoli negozi di quartiere (+26%). L’acquisto online ha come driver centrali la comodità e la semplicità del processo (dalla scelta dei prodotti alla consegna), quello in store è centrato sulla relazionalità (con la merce, le persone e il territorio).
Nel rapporto con il brand, la percezione della eticità dei comportamenti è sempre più rilevante: etica aziendale che si esprime in primo luogo nel rispetto dei consumatori, attraverso l’offerta di prodotti di qualità (46%) al giusto prezzo (45%) e, a cascata, nel rispetto di dipendenti, fornitori e all’ambiente (34%). La qualità rappresenta anche il principale valore per il quale si sarebbe disposti a pagare di più un prodotto (per il 76% degli intervistati), seguita da sostenibilità (64%) ed innovazione (61%).
In questo scenario, la tecnologia è da intendere come il fattore abilitante della trasformazione dei modelli di business delle aziende. Le aziende del futuro necessitano di tecnologie adattive, flessibili, ovvero componibili in numerose e diverse soluzioni, e di una solida infrastruttura digitale.
A questo proposito, dall’Osservatorio Ultra Broadband EY è emerso che la copertura 5Gha ormai raggiunto il 95% della popolazione e oltre 7.500 comuni italiani. La distribuzione tra i territori è abbastanza omogena, con la totalità delle regioni allineate alla media nazionale. Le tecnologie digitali e i data analytics saranno una delle chiave per favorire una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nel core business delle aziende.