
Il mondo dell’innovazione italiana saluta Agostino Scornajenchi e guarda con attenzione al futuro di CDP Venture Capital, in attesa di conoscere il nome di chi prenderà il suo posto. La notizia della nomina di Scornajenchi ad Amministratore Delegato di Snam è stata accolta con congratulazioni da parte di Italian Tech Alliance e InnovUp, le due associazioni di riferimento per il venture capital, le startup e le PMI innovative italiane, che ne hanno riconosciuto il contributo determinante nei diciotto mesi alla guida della società.
Ma il clima è anche quello dell’urgenza: “L’aspettativa a questo punto è che vengano prese in breve tempo decisioni sulla nomina del nuovo Amministratore Delegato di CDP Venture Capital, in modo tale da poter assicurare continuità con il lavoro fatto in questi anni”, ha dichiarato Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, sottolineando come sia fondamentale puntare su “una figura che già conosca il settore e le sue peculiarità”.
Il momento è infatti delicato: il cambio di vertice arriva a metà di un mandato cruciale per CDP Venture Capital e per tutto l’ecosistema dell’innovazione, che – come sottolineano le due associazioni – ha bisogno oggi più che mai di stabilità, visione strategica e una guida consapevole delle sfide da affrontare.
Non è solo una questione di nomi, ma di continuità operativa: “Ciò che va in primo luogo evitato è il ripresentarsi del blocco fattuale delle attività cui abbiamo assistito nei mesi precedenti alla nomina di Scornajenchi”, avverte Cerruti, auspicando anche un futuro allineamento alle best practices europee, dove “il management rimane invariato per svariati anni, in una dinamica che permette naturalmente la creazione di maggiore armonia con le tempistiche del mercato”.
Sulla stessa linea anche Chiara Petrioli, Presidente di InnovUp, che ringrazia l’AD uscente per aver “contribuito in modo significativo al rafforzamento del mercato italiano del venture capital, che ha raggiunto investimenti pari a 1,9 miliardi di euro”. Un risultato importante, ma non ancora sufficiente per competere con i big internazionali. “In questo momento di transizione, è fondamentale che la nuova guida venga individuata nel segno della continuità e della competenza. L’ecosistema italiano dell’innovazione ha oggi più che mai bisogno di solidità, visione e tempestività”, ribadisce Petrioli, rilanciando l’impegno di InnovUp al fianco della futura governance di CDP Venture Capital.
Il messaggio è chiaro: le associazioni del settore non solo auspicano una scelta rapida, ma offrono sin d’ora la propria disponibilità a collaborare con il nuovo vertice per rafforzare il ruolo strategico del venture capital nella competitività del Paese. “Insieme possiamo continuare a far crescere una filiera dell’innovazione dinamica, inclusiva e capace di generare valore per l’economia nazionale”. E mentre si attende il nome della nuova guida, Italian Tech Alliance e InnovUp confermano il loro impegno nel sostenere CDP Venture Capital come partner essenziale per l’accelerazione dello sviluppo delle imprese innovative italiane, consapevoli che solo puntando su fiducia, competenza e visione strategica si può davvero costruire il futuro dell’Italia innovativa.