
L’Unione Europea Assicuratori (UEA) ha espresso il proprio apprezzamento per la relazione pronunciata dal presidente Ania Giovanni Liverani durante l’assemblea annuale 2025 della scorsa settimana.
Liverani ha delineato con chiarezza il ruolo fondamentale dell’assicurazione come strumento sociale di stabilizzazione, protezione e coesione, rilanciando con forza il principio della mutualità, definito come il vero “cuore del modello assicurativo”, si legge in una nota ufficiale dell’UEA che afferma di condividere “pienamente la visione di un settore chiamato a proteggere le persone nei momenti più fragili della loro vita, contribuendo a rafforzare la resilienza collettiva e a colmare i grandi divari di copertura che ancora caratterizzano il nostro Paese, come nel caso della non autosufficienza o delle calamità naturali”.
UEA evidenzia l’attenzione rivolta da Liverani al ruolo centrale delle persone nel settore assicurativo: agenti, reti distributive, periti, liquidatori e operatori della filiera sono stati definiti “asset fondamentali nella relazione con il cliente”, elementi chiave nella costruzione della fiducia, nell’efficienza del servizio e nella valorizzazione della soddisfazione del cliente.
Il presidente UEA Mario Cipriano ha dichiarato di accogliere “con convinzione l’appello di Liverani a un nuovo Patto per un’Italia protetta e quindi più forte e competitiva”, sottolineando come il futuro dell’assicurazione risieda nella sua vocazione originaria di servire la società, tutelare le fragilità e offrire soluzioni concrete, non solo prodotti.
L’organizzazione si impegna a lavorare affinché l’intermediazione assicurativa, in tutte le sue forme, resti un presidio di qualità e prossimità verso le persone. UEA ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura assicurativa fondata su solidarietà, educazione al rischio, collaborazione tra gli attori di sistema e piena valorizzazione del capitale umano del settore.