
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni ha approvato ufficialmente l’adesione all’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria e totalitaria lanciata da BPER Banca sull’intero capitale di Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di un’operazione strategica di ampio respiro, attentamente valutata dai vertici della compagnia assicurativa, che hanno condiviso pienamente le motivazioni industriali e finanziarie alla base dell’iniziativa.
La decisione nasce dalla posizione peculiare di Unipol, che figura come azionista di rilievo sia in BPER, soggetto offerente, sia nella Popolare di Sondrio, oggetto dell’offerta. Questa duplice partecipazione ha portato il Cda del gruppo assicurativo bolognese a ritenere l’adesione all’operazione conveniente sotto diversi aspetti: in primo luogo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche in termini di creazione di valore nel lungo periodo e sostenibilità per quanto riguarda gli impatti sul capitale regolamentare.
Unipol ha voluto agire con massima trasparenza, acquisendo volontariamente il parere preventivo e favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate che ha avallato la bontà della scelta. Non va infatti dimenticato che l’operazione rientra nella categoria delle “operazioni con parti correlate”, in base alla normativa Consob e alla Procedura interna di Unipol in materia, dato il legame partecipativo con entrambe le banche coinvolte.
Tuttavia, l’adesione gode di una specifica esenzione prevista dal Regolamento Consob, applicabile ai casi in cui l’operazione avvenga con una società collegata – in questo caso BPER – senza che vi siano interessi rilevanti da parte di altre parti correlate.