
Il gruppo Unipol ha chiuso il 2024 con risultati superiori alle previsioni del Piano Strategico 2022-2024, con una raccolta diretta assicurativa di 15,6 miliardi di euro (+4,6%) e un utile netto consolidato di 1.119 milioni di euro (+5,2%). Un ruolo chiave è stato svolto dalla rete distributiva, che si articola su molteplici canali: agenti, sportelli bancari, vendita diretta e strumenti digitali.
Gli agenti rimangono il principale punto di riferimento per la distribuzione delle polizze, in particolare nel comparto Danni, che ha registrato una crescita del 7,7% raggiungendo 9,2 miliardi di euro. Unipol Assicurazioni, con 7,3 miliardi di euro in premi Danni, si conferma leader del settore, affiancata da UniSalute (+27,2%), Linear (+16,3%) e Arca Assicurazioni (+14,9%). Nel ramo Vita, la raccolta ha toccato 6,4 miliardi di euro (+0,6%), grazie soprattutto alla collaborazione con le reti bancarie, in particolare BPER e Banca Popolare di Sondrio, attraverso Arca Vita e Arca Vita International.
La rete distributiva di Unipol si distingue per un’offerta integrata, supportata dagli ecosistemi Mobility, Welfare e Property, con performance in crescita. UnipolMove, ad esempio, ha raggiunto i 2 milioni di dispositivi nel settore del telepedaggio, mentre nel Welfare la raccolta è aumentata del 10%, trainata da UniSalute. La strategia multicanale del gruppo ha quindi permesso di rafforzare la presenza sul mercato, garantendo risultati solidi e una crescita sostenibile.
Secondo l’amministratore delegato Matteo Laterza “il 2024 è stato un anno eccellente, ma nonostante questi numeri penso che ci sia spazio di manovra per un miglioramento nei prossimi tre anni e questo sarà uno degli argomenti principali di cui parlare il prossimo 28 marzo quando presenteremo il nuovo piano industriale. Nonostante un triennio che ha dovuto affrontare gli eventi sfavorevoli dell'inflazione e delle catastrofi naturali, abbiamo sovraperformato in tutti gli indicatori chiave economici a livello di dividendi, utile netto e solvibilità”.