Areté
L’auto elettrica continua a rappresentare una sfida per il mercato italiano. Secondo la recente indagine “Le auto elettriche in Italia” condotta da Areté, il principale ostacolo all’adozione su larga scala resta il prezzo elevato, con il 67% degli italiani disposti a spendere meno di 30.000 euro per un veicolo elettrico. La percentuale sale all’81% per chi considera un budget sotto i 40.000 euro.
Quanto incide il servizio di post-vendita nella scelta dell’auto? Una recente indagine condotta da Areté ha rivelato che gli italiani mostrano una forte preferenza per le officine indipendenti rispetto alla rete ufficiale.
Un italiano su cinque si dice pronto ad acquistare la prossima vettura con alimentazione elettrica, ma a patto di pagarla meno di 30mila euro. A guidare l’interesse verso queste auto sono soprattutto le ragioni economiche: il 63% motiva la scelta con i possibili risparmi legati ai minori consumi e ai più bassi costi di manutenzione del veicolo.
Continua a crescere l’interesse degli italiani per le vetture elettriche e ibride, ma persistono limiti (per lo più relativi ai costi di acquisto, di manutenzione e della ricarica), dubbi (in particolare sul tema batterie) e scarsa conoscenza (sulle principali caratteristiche e delle modalità di guida di questi veicoli) che ne frenano una più ampia diffusione. 2 italiani su 3 non possiedono notizie corrette sul funzionamento di queste motorizzazioni, né sui punti di ricarica e sulla gestione di queste auto in caso di riserva.
7 italiani su 10, complice ancora il timore di contagi, indicano l’auto come il mezzo di trasporto preferito per i propri spostamenti. Il 12% si affida alle 2 ruote (equamente ripartito tra bici e scooter), il 2% a monopattini e car sharing. Aumenta la propensione per l’acquisto di auto elettriche ed ibride (il 60% le preferisce per ragioni di risparmio economico e minore inquinamento). WhatsAPP e test drive a domicilio, i nuovi strumenti del concessionario per avvicinare i clienti.