Blockchain
CeTIF-Università Cattolica del Sacro Cuore e Reply hanno istituito la prima Blockchain School. “Si tratta di un insieme di iniziative formative che porteranno a formare professionisti capaci di interpretare proattivamente i cambiamenti di una innovazione disruptive”, spiega Federico Rajola, dell’Università Cattolica. “Per tradurre le opportunità d’innovazione derivanti dalla blockchain in un vantaggio competitivo è indispensabile che i singoli e le organizzazioni acquisiscano nuove conoscenze e competenze in materia”.
Debutta l’indice TMXICO (Timing Matrix ico) per la valutazione delle Ico (initial coin offering), realizzato dall’associazione “The Blockchain Council”, fondata dalla Associazione italiana sviluppo e marketing e da Excellence consulting.
A differenza di quanto si possa credere sono le aziende europee a puntare maggiormente sull’innovazione e la digitalizzazione rispetto a quelle americane.
Si è tenuta a Bruxelles la quinta riunione del forum della European Blockchain Partnership, iniziativa promossa dalla Commissione UE con l’intento di creare una piattaforma europea basata sulla tecnologia blockchain per lo sviluppo di servizi pubblici digitali.
Anche per il factoring, un business finanziario al servizio delle imprese e dell’economia che in Italia vale il 13% del Pil e che a settembre ha superato i 168 miliardi di euro di turnover (+5,99% rispetto allo stesso mese del 2017), è iniziata l’era del fintech con l’utilizzo di strumenti come piattaforme digitali, blockchain e analisi dei big data.
Gli assicuratori devono cambiare il loro approccio con i clienti se vogliono ottenere il massimo dall’utilizzo della tecnologia blockchain. È quanto sostiene Ranvir Saggu, amministratore delegato e co-fondatore di Blocksure, intervenuto alla conferenza Intelligent InsurTECH Europe 2018 in svolgimento a Londra.
Un grande registro aperto, decentralizzato e distribuito che può memorizzare le transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente: in questo modo non c’è più bisogno di intermediari, e tutto è più veloce. E’ la tecnologia blockchain che si prepara a rivoluzionare la nostra vita, online e offline.
Si svolgerà a Milano il prossimo 7 novembre presso il Talent Garden Calabiana, il primo Blockchain Forum Italia, interamente dedicato alla nuova tecnologia blockchain e al fintech.
Da giovedì 20 settembre è possibile scaricare Poleecy, la prima APP insurtech di micropolizze che permette di assicurarti ovunque e in qualsiasi momento grazie alla tecnologia blockchain.
European Broker entra nel capitale di Poleecy, con l’obiettivo di avvalersi delle tecnologie più moderne e innovative e adattarle al settore assicurativo.
Sono ormai diversi gli studi che prevedono un forte incremento del mercato assicurativo globale sulla spinta del crescente utilizzo della tecnologia blockchain. Un report pubblicato nei giorni scorsi da ReportLinker indica un tasso di crescita annuo dell’84,9% da qui al 2023, passando dagli attuali 64,5 milioni di dollari a 1,3 miliardi di dollari.
Le compagnie assicurative italiane hanno avviato un processo di trasformazione digitale che sta portando a numerosi sviluppi nella catena del valore assicurativo.
La blockchain? Se fosse utilizzata in modo estensivo nel settore assicurativo, il mondo delle polizze potrebbe ridurre il combined ratio danni dai cinque ai 13 punti percentuali e generare oltre 200 miliardi di dollari in più di margine tecnico dal totale premi lordi.
AXA rivoluziona l’esperienza cliente nel mercato italiano con Fizzy, assicurazione viaggio acquistabile su web e da mobile che indennizza in automatico in caso di ritardo del volo.
Fintech, blockchain, criptovalute sono ormai “parole d’ordine” che leggiamo e ascoltiamo quotidianamente in articoli, analisi, video e convegni. Queste parole ci aiutano a capire come l’innovazione tecnologica stia cambiando il mondo della finanza (e non solo) in un processo che coinvolge microimprese, esercenti, professionisti, Pmi, grandi aziende, manager e direttori finanziari (Cfo), pubblica amministrazione, banche e altri operatori finanziari.