Corte UE
Venerdì, 9 Ottobre, 2020 - 08:21
La Corte di giustizia europea ha bocciato le normative nazionali che impongono la raccolta e la conservazione indiscriminata dei dati personali da parte delle società di telecomunicazioni e di quelle tecnologiche operanti in questo campo, confermando che il diritto dell’Unione si oppone a questo tipo di disposizioni salvo quando siano giustificate da una “grave minaccia” alla sicurezza nazionale. Lo ha reso noto la stessa Corte europea.