credito cooperativo
"Esortiamo le parti in causa a ricercare una soluzione unitaria che valorizzi lo spirito del dettato legislativo", questo l'auspicio espresso da Alessandro Spaggiari, Coordinatore di Cooperfirst, alla vigilia del Consiglio Nazionale di Federcasse e i Consigli di Amministrazione di Iccrea e Cassa centrale di Trento.
Un ufficio a supporto delle piccolo-medie imprese dell’Alto Milanese e del Varesotto che operano sui mercati internazionali: QuiEstero è il servizio pensato dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate per quelle aziende del territorio con una parte del proprio business fuori dai confini italiani e che, per le loro dimensioni ridotte, scontano le difficoltà procedurali dell’internazionalizzazione.
“Seppure ancora in attesa del testo di decreto, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, sulla riforma del Credito Cooperativo, le dichiarazioni del Governo parrebbero confermare il conferimento di stabilità ed efficienza prospettica al sistema, attraverso una serie di interventi graduati nel tempo, come richiesto da CooperFirst” - commenta Alessandro Spaggiari, Responsabile CooperFirst Cisl.
“Il credito cooperativo serve ancora?” A questa domanda posta in apertura del convegno di Cisl e Fiba dal segretario nazionale della Fiba Cisl Alessandro Spaggiari, hanno risposto tutti i relatori, concordando sulla necessità di difendere e rafforzare l’azione mutualistica delle banche di credito cooperativo al servizio delle persone e delle comunità di riferimento.