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Le difficoltà che le aziende vivono sulla propria pelle e le preoccupazioni per la crisi economica non spengono la voglia di guardare avanti delle imprese italiane, in particolare per quanto riguarda l’innovazione in ambito HR. Innovazione che, anzi, viene riconosciuta come sempre più necessaria: il 67% delle imprese mette la digitalizzazione in cima alla lista delle priorità e il 60% indica nello smart working l’iniziativa più urgente su cui investire per quanto riguarda la gestione delle risorse umane. Dopo averlo sperimentato in modo forzato durante l’emergenza, infatti, solo il 6% delle imprese dichiara di voler tornare alle condizioni preesistenti senza smart working.
La digitalizzazione come opportunità unica per invertire la curva che porta in basso l’Italia sul fronte della produttività, facendo rimanere al palo il nostro Paese non solo nei confronti della Germania o della Francia, ma anche di paesi come la Spagna.
Una digitalizzazione dal cuore umano. Perché nasce per rispondere ai bisogni delle persone, aiuta il lavoro dell’uomo (e non lo sostituisce) e porta a una crescita globale delle imprese e della società.