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Nel pacchetto di riforma delle Autorità di supervisione finanziaria europea per banche (Eba), mercati (Esma) e assicurazioni (Eiopa), il Parlamento europeo spunta una misura di rafforzamento dello scudo anti-spread per le assicurazioni, che l’Italia chiedeva da tempo.
In un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza di Repubblica, il presidente dell’Ivass Salvatore Rossi ha spiegato che l’aumento del differenziale tra i rendimenti dei benchmark decennali italiano e tedesco non ha avuto finora effetti dirompenti sul patrimonio di banche e assicurazioni, ma sarebbe allarmante se dovesse salire ancora.
La commissione Finanze del Senato ha dato il via libera a un emendamento proposto dalla Lega sull’introduzione di uno scudo anti-spread per le assicurazioni.
Secondo quanto riporta il quotidiano Mf sarebbe in arrivo lo scudo antispread per le compagnie di assicurazione, seppure con rigidi paletti a tutela della stabilità patrimoniale delle imprese. A fine ottobre l’Ivass ha infatti inviato una lettera al mercato che sblocca uno strumento particolarmente atteso dalle compagnie in questa fase di tensione sui titoli di Stato.