Il gruppo assicurativo britannico Prudential ha chiuso l’esercizio 2013 registrando un calo dell’utile netto del 37% a 1,346 miliardi di sterline (1,6 miliardi di euro). Decisamente positiva invece la performance operativa che ha visto un incremento del 17% a 2,954 miliardi di sterline.
Nel presentare i dati alla comunità finanziaria il chief executive officer del gruppo, Tidjane Thiam, ha detto che il risultato negativo è stato sostanzialmente provocato dalla paura di una probabile esplosione di una bolla speculativa sui mercati asiatici. Un timore costruito sulla base di notizie false, secondo il numero uno del gruppo inglese. L’atteggiamento avrebbe però agito da freno sui risultati economici del Gruppo che ha sempre macinato gran parte dei suoi profitti in Asia, dove produce circa la metà del suo giro d’affari.