
Il termine peer to peer (P2P) non è certo una novità per gli abituali frequentatori della rete web. Per i meno adusi al mondo virtuale significa condivisione di file multimediali, un concetto che potrebbe ampliare le sue potenzialità a settori e mercati finora sconosciuti, come ad esempio il mondo delle assicurazioni.
Nel Regno Unito ha preso infatti il via la sperimentazione di un progetto innovativo per la distribuzione delle polizze online. Più che innovativo rivoluzionario visto il nome dato all’iniziativa: Guevara (https://heyguevara.com).
Il progetto si basa su un sistema di peer-sharing (condivisione comunitaria del rischio) costituito da una base di automobilisti virtuosi che vanno a costituire un gruppo di acquisto. All’inizio si paga il normale premio assicurativo, secondo i consueti parametri utilizzati dalle compagnie. I premi raccolti vengono fatti confluire in un fondo comune da cui attingere in caso di sinistri. A fine anno, al momento del rinnovo della polizza, il volume minimo di sinistri causati dagli automobilisti virtuosi consentirà al gruppo di acquisto di spuntare tariffe più convenienti rispetto all’anno precedente. Il tutto in proporzione, rispettando i diversi profili di rischio degli automobilisti. Secondo le stime degli ideatori del progetto, se nel primo anno la spesa è in linea con la media del mercato, per gli anni successivi le tariffe possono ridursi fino all’80%, sempre che il gruppo di acquisto mantenga uno stile di guida prudente.
Per entrare a far parte di Guevara gli automobilisti britannici devono oggi essere presentati da soci o essere familiari di un aderente oppure avere un profilo di rischio in linea con i rigorosi profili richiesti dalle coordinate del progetto.
Secondo le prime indiscrezioni la comunità, attualmente ancora in stadio embrionale, rappresenta una piccola èlite accessibile a pochi automobilisti.