Rc Auto
Nel mese di settembre il prezzo medio delle polizze Rc auto ha registrato un incremento del 6,8% su base annua in termini nominali (+6,1% in termini reali) e un costo medio di 414 euro (418 euro ad agosto 2024, quando la crescita nominale era stata del 6,7%).
Il modulo blu cartaceo, il Cid che ogni automobilista tiene a bordo della propria auto per accordarsi in caso di incidente evitando così di aprire un contenzioso, potrebbe essere presto sostituito da un’app sullo smartphone o una pagina digitale. Consumatori, periti e agenti assicurativi, però, hanno lanciato l’allarme sui rischi del nuovo meccanismo digitale.
Non si fermano i rincari dell’Rc Auto, con il premio medio che a settembre 2024 ha raggiunto i 470,2€, pari a una crescita del 6,6% rispetto all'anno precedente e ben più alto di quanto registrato cinque anni prima, nel 2019, secondo le rilevazioni mensili dell’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.
Sara Assicurazioni lancia sul mercato “Ruota Libera Revolution”, la nuova formula Rc Auto che si arricchisce di un’offerta telematica.
Il prezzo dell’Rc Auto prosegue la sua corsa al rialzo. Secondo i dati raccolti dall’Ivass, nel mese di agosto il prezzo medio pagato dagli automobilisti per l’assicurazione Rc Auto è stato di 418 euro, pari a un incremento del 6,7% su base annua in termini nominali e +5,6% in termini reali (al netto dell’inflazione).
Nonostante sia cresciuta negli ultimi anni la propensione all’acquisto delle garanzie accessorie, l’Italia è ancora indietro rispetto ad altri paesi europei come Francia e Spagna dove le garanzie accessorie pesano di più della Rc obbligatoria. La minor propensione all’acquisto degli italiani è legata a tre fattori: il maggior costo dell’Rc Auto, il diverso contesto normativo e la generale sottoassicurazione.
Lo scorso 6 settembre Zurich Connect ha cessato l’emissione di preventivi e proposte di rinnovo per polizze auto, moto e furgoni e dal 6 novembre non venderà nuove polizze e neanche rinnoverà quelle con scadenza successiva al 20 ottobre 2024.
Il caldo dell’estate non frena la corsa al rialzo delle polizze Rc Auto. Secondo la consueta rilevazione statistica Iper effettuata da Ivass, nello scorso mese di luglio il prezzo medio pagato dagli italiani per la copertura obbligatoria Rc Auto è salito a 416 euro, pari a un incremento del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in accelerazione anche rispetto al mese di giugno (+6,2%).
Non si ferma la corsa dell’Rc Auto. Secondo l’ultima rilevazione statistica dell’Ivass, a giugno il prezzo medio pagato dagli automobilisti del nostro Paese è stato di 403 euro, pari a un incremento del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali.
L'indice di costo dell’Rc Auto ha raggiunto un nuovo massimo storico e secondo l'Osservatorio di Segugio.it, il forte incremento dei prezzi spinge gli italiani a ricorrere alle offerte a rate, che contano per oltre un quarto dei preventivi salvati a luglio 2024.
A giugno 2024, secondo l’Osservatorio Rc Auto di Facile.it - Assicurazione.it i premi medi per assicurare un’auto in Italia sono aumentati dell’8,1% su base annua arrivando a 602,37 euro, vale a dire circa 45 euro in più rispetto a giugno 2023. Tuttavia, da qualche mese il trend di crescita si è fermato e, se si guarda al semestre, i valori hanno iniziato a scendere con una riduzione che, a livello nazionale, è stata pari all’1,7%.
Nel 2023 è nuovamente cresciuto il numero dei veicoli senza assicurazione obbligatoria in Italia. Dopo il periodo di calo registrato tra il 2017 ed il 2021, in cui si è passati da 2,8 a 2,4 milioni di veicoli non assicurati, nel 2023 si è tornati al punto di partenza, con 2,8 milioni, secondo le stime Ania.
L'Italia è storicamente il paese europeo con l'Rc Auto più cara. Una differenza che si spiega principalmente con il maggior costo delle riparazioni in seguito a sinistri. Il differenziale di prezzo rispetto agli altri Paesi è però in continuo calo ed è sceso a 60€ nel 2022, meno di un terzo rispetto ai 195€ di 10 anni prima, secondo l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.
Secondo i dati statistici elaborati da Ivass, nel mese di maggio il prezzo medio dei contratti Rc Auto sottoscritti a maggio è stato di 400 euro, per un incremento in termini nominali del 6,8% (+7,9% ad aprile) su base annua e del 6,0% in termini reali.
Si è svolta ieri a Roma l’assemblea annuale dell’Ania. Nel corso della sua relazione la presidente Maria Bianca Farina ha detto che nel 2023 il volume dei premi assicurativi è risultato pari a 130 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente, con la raccolta Vita in calo del 3,5%, a causa dalla forte contrazione dei premi per le polizze unit linked (-32%).