Rc Auto
Il caldo dell’estate non frena la corsa al rialzo delle polizze Rc Auto. Secondo la consueta rilevazione statistica Iper effettuata da Ivass, nello scorso mese di luglio il prezzo medio pagato dagli italiani per la copertura obbligatoria Rc Auto è salito a 416 euro, pari a un incremento del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in accelerazione anche rispetto al mese di giugno (+6,2%).
Non si ferma la corsa dell’Rc Auto. Secondo l’ultima rilevazione statistica dell’Ivass, a giugno il prezzo medio pagato dagli automobilisti del nostro Paese è stato di 403 euro, pari a un incremento del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali.
L'indice di costo dell’Rc Auto ha raggiunto un nuovo massimo storico e secondo l'Osservatorio di Segugio.it, il forte incremento dei prezzi spinge gli italiani a ricorrere alle offerte a rate, che contano per oltre un quarto dei preventivi salvati a luglio 2024.
A giugno 2024, secondo l’Osservatorio Rc Auto di Facile.it - Assicurazione.it i premi medi per assicurare un’auto in Italia sono aumentati dell’8,1% su base annua arrivando a 602,37 euro, vale a dire circa 45 euro in più rispetto a giugno 2023. Tuttavia, da qualche mese il trend di crescita si è fermato e, se si guarda al semestre, i valori hanno iniziato a scendere con una riduzione che, a livello nazionale, è stata pari all’1,7%.
Nel 2023 è nuovamente cresciuto il numero dei veicoli senza assicurazione obbligatoria in Italia. Dopo il periodo di calo registrato tra il 2017 ed il 2021, in cui si è passati da 2,8 a 2,4 milioni di veicoli non assicurati, nel 2023 si è tornati al punto di partenza, con 2,8 milioni, secondo le stime Ania.
L'Italia è storicamente il paese europeo con l'Rc Auto più cara. Una differenza che si spiega principalmente con il maggior costo delle riparazioni in seguito a sinistri. Il differenziale di prezzo rispetto agli altri Paesi è però in continuo calo ed è sceso a 60€ nel 2022, meno di un terzo rispetto ai 195€ di 10 anni prima, secondo l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.
Secondo i dati statistici elaborati da Ivass, nel mese di maggio il prezzo medio dei contratti Rc Auto sottoscritti a maggio è stato di 400 euro, per un incremento in termini nominali del 6,8% (+7,9% ad aprile) su base annua e del 6,0% in termini reali.
Si è svolta ieri a Roma l’assemblea annuale dell’Ania. Nel corso della sua relazione la presidente Maria Bianca Farina ha detto che nel 2023 il volume dei premi assicurativi è risultato pari a 130 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente, con la raccolta Vita in calo del 3,5%, a causa dalla forte contrazione dei premi per le polizze unit linked (-32%).
La dinamica degli incrementi nelle tariffe Rc auto è in decelerazione (+6% a maggio 2024) ma la sua discesa può essere ulteriormente accompagnata da strumenti adeguati. Lo ha detto il presidente nazionale di Anapa Rete ImpresAgenzia Vincenzo Cirasola che, accompagnato dal componente di giunta esecutiva, Paola Salsi, ha partecipato giovedì scorso alla riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi RCA (Mister prezzi) convocata dal dott. Benedetto Mineo, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Pronti a cambiare, ma anche legati al contatto personale e disposti a stabilire un rapporto di medio-lungo periodo per servizi successivi all'acquisto della vettura: sono i clienti automotive come emerge dal report di Deloitte “Global Automotive Consumer Study 2024”, i cui principali trend sono stati presentati all'Automotive Dealer Day di Verona, durante il workshop organizzato da Nobis Assicurazioni "Diritti e doveri del dealer. Le nuove sfide nella distribuzione automotive anche alla luce della nuova disciplina normativa".
L’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it ha registrato nel mese di aprile un premio medio Rc Auto di €443,5, in crescita del 9,3% sullo stesso mese del 2023, nonostante il lieve calo sul mese precedente (-1,3%).
Le compagnie assicurative tradizionali hanno dovuto adattarsi agli elevati costi di riparazione dei veicoli elettrici (EV) e alla crescente diffusione di auto elettriche in Cina, Europa e Regno Unito, che hanno portato a significativi aumenti dei tassi di premio assicurativo, afferma Morningstar DBRS.
Gli agenti della municipale di Napoli sono le prime persone rimaste sorprese dall’esito di un normale controllo effettuato in Piazza Plebiscito. Gli agenti avevano infatti fermato un autoambulanza insospettiti dal fatto che circolasse in quel tratto di strada, dove la circolazione è vietata, a sirene spiegate e velocità molto ridotta. Il che non faceva presagire a un’emergenza. Una volta fermato il conducente, dalla verifica dei documenti del veicolo gli agenti scoprivano che l’ambulanza circolava da circa un anno senza copertura Rc Auto. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e al conducente è stata elevata una sanzione per transito in una zona non autorizzata.
Secondo le rilevazioni mensili dell’Ivass, per i contratti Rc Auto sottoscritti nel mese di febbraio, il prezzo medio pagato dagli italiani è stato di 395 euro, in aumento su base annua del 6,5% in termini nominali e del 5,7% in termini reali. Ivass sottolinea come a febbraio si sia registrata una decelerazione dell’aumento dei prezzi che a gennaio facevano registrare un incremento del 7,5%.
Il costo medio di una polizza Rc Auto è cresciuto del 10,5% negli ultimi due anni. È quanto sostiene Ferdercarrozzieri, l'associazione delle autocarrozzerie italiane, che ha messo a confronto i prezzi dell'Rc Auto nelle singole province e nei principali mercati esteri.