Rc Auto
In Italia circa 3 milioni di veicoli circolano senza assicurazione. È uno dei dati che emerge dal progetto “Plate Check”, lanciato nel 2018 e sviluppato da Fondazione Ania e Polizia di Stato con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza stradale e contrastare l’incidentalità che deriva da mezzi privi di copertura assicurativa, non sottoposti alla revisione obbligatoria o coinvolti in violazioni dei tempi di guida e riposo da parte dei conducenti professionali.
L’indagine statistica periodica dell’Ivass sull’andamento dei prezzi delle assicurazioni aut, ha rilevato che nel mese di ottobre il prezzo medio effettivo per la garanzia Rc Auto è stato di 388 euro, in aumento del 7,9% su base annua in termini nominali.
Nel 2024 sono previsti rincari sull’Rc Auto per 1,1 milioni di automobilisti: in seguito ad un sinistro con colpa avvenuto nel 2023, vedranno infatti la propria classe bonus-malus e di conseguenza il proprio premio medio salire al momento del rinnovo.
Mantenere un’auto comporta una spesa significativa per gli automobilisti italiani. Tra carburante, assicurazione e spese di gestione, anche scegliendo un’auto compatta è necessario inserire nel bilancio familiare oltre 1.400 euro di spese di gestione. L’assicurazione auto, considerando la sola copertura obbligatoria RC, ha un’incidenza superiore al 20% della spesa complessiva. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it.
I fenomeni climatici estremi sono sempre più frequenti nel nostro Paese e il comparatore Segugio.it sostiene che l’intensificarsi della frequenza dei fenomeni naturali ha spinto gli italiani a prestare maggiore attenzione alla copertura “Eventi Naturali” in aggiunta alla Rc Auto.
In soli 12 mesi sono stati più di 2,3 milioni gli italiani che hanno subito una truffa o un tentativo di truffa nell’ambito dell’assicurazione Rc Auto o Moto, ben il 300% in più rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, con un danno stimato di quasi 700 milioni di euro. Questi sono solo alcuni dei numeri emersi dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat.
È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di Rc Auto. In particolare – spiega una nota del Ministero - vengono previste alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato.
Il 2023 è stato caratterizzato da un forte rialzo dei premi RC auto. Secondo l'elaborazione Ania dei dati Istat, l'indice di costo dell'Rc Auto – il cui valore era stato fissato a 100 nel giugno 2003 – ha raggiunto a settembre di quest'anno un valore di 129,83 che non si registrava dal 2013.
L’insurtech tedesca wefox cambia strategia e abbandona il mercato delle assicurazioni Rc Auto. Il nuovo claim “wefox Empowering Insurance”, risponde al nuovo obiettivo di posizionarsi come azienda che va oltre la semplice compagnia assicurativa, aprendo la strada alla capacità di fornire un’ampia gamma di soluzioni assicurative abilitate dalla tecnologia.
Nuova Protezione Auto, la soluzione di AXA che offre coperture e servizi per la protezione dell’auto e di chi la guida, si arricchisce di due nuove soluzioni, “GreenDrive” e “Assistenza Plus”, attivabili singolarmente o abbinabili ad altre garanzie pensate per le auto elettriche o ibride plug-in.
Le associazioni dei consumatori stanno mettendo a punto l’esposto all’Antitrust, che sarà presentato nei prossimi giorni, contro le principali compagnie di assicurazioni per le “clausole vessatorie” delle polizze Rc auto in merito alle riparazioni dei danni ai veicoli.
La corsa dell’Rc auto non stenta a rallentare. Secondo l’Osservatorio di Facile.it, in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,9% arrivando a settembre a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a un anno fa.
Helvetia ha scelto Qover, leader in Europa nell’orchestrazione di assicurazioni “integrate”, come partner insurtech per rimodellare l’assicurazione automobilistica europea.
É tempo di bilanci per molte famiglie italiane, già oggi costrette a fare i conti soprattutto in previsione di un autunno che si preannuncia “caldo” dal punto di vista dei prezzi. Facile.it e Consumerismo No profit hanno analizzato le principali voci di spesa familiare per capire quali siano quelle cresciute di più nell’ultimo anno e quali quelle che potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi mesi. Dai mutui ai prestiti, dalle bollette alla benzina, l’assicurazione auto, la telefonia, il carrello della spesa, l’ortofrutta, i trasporti e il turismo, ecco cosa è emerso.
Nel 2023 il mercato dell'auto ha ripreso vigore dopo un 2022 molto negativo. Nei primi otto mesi è stata superata l’asticella di 1 milione di immatricolazioni, segnando un +19,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. La ripresa delle nuove immatricolazioni sembra non essere rallentata dal forte aumento dei prezzi dell'assicurazione auto, che tra agosto 2022 e 2023 sono saliti del 20,4%, arrivando ad un premio medio di 444,6 euro.