
Buone notizie per gli automobilisti italiani: secondo i dati dell’Osservatorio Rc Auto di Facile.it - Assicurazione.it, ad aprile 2025 il premio medio per assicurare un’auto in Italia è sceso del 3,2% rispetto a sei mesi prima, attestandosi a 628,79 euro. Un segnale positivo dopo anni di rincari, che fa sperare in una stabilizzazione del mercato.
Come spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it, “elementi come il rallentamento della spinta inflazionistica e la diminuzione della frequenza dei sinistri stanno avendo i primi effetti virtuosi sulle tariffe, ma è ancora presto per dire se si tratta di una tendenza che proseguirà nei prossimi mesi”.
A livello regionale, i dati mostrano un quadro variegato. La Lombardia è la regione che ha registrato il calo più significativo, con un -6,6% sul semestre, seguita da Friuli-Venezia Giulia (-5,9%) e Veneto (-4,8%). Anche Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige hanno visto riduzioni rispettivamente del 3,6% e del 3,3%. Tuttavia, non tutte le regioni hanno beneficiato di questa tendenza al ribasso: in Calabria i premi sono addirittura aumentati del 3,4%, mentre Sicilia e Basilicata hanno registrato rialzi del 2,3% e dell’1,6%.
Se si guarda invece ai valori assoluti, la Campania si conferma ancora una volta la regione più cara d’Italia per l’assicurazione auto, con un premio medio di 1.043,20 euro, ben il 66% in più rispetto alla media nazionale. Al secondo posto si piazza il Lazio con 692,81 euro, seguito dalla Toscana a 688,48 euro. All’estremo opposto della classifica, il Friuli-Venezia Giulia si distingue come la regione più economica, con una tariffa media di 429,28 euro, davanti a Trentino-Alto Adige (464,71 euro) e Lombardia (491,81 euro). Insomma, se da un lato i dati incoraggiano con una generale diminuzione dei costi, le differenze territoriali rimangono marcate, con il Sud che continua a pagare il prezzo più alto per la copertura assicurativa.