Il 96% degli investitori istituzionali che hanno sottoscritto le richieste per il settimo Btp Italia ottobre 2020 sono italiani. Lo dice un comunicato del Ministero dell’Economia, sottolineando che il resto dell’emissione della seconda fase (quella appunto riservata agli istituzionali) è stato collocato presso investitori esteri europei.
Circa il 61% del controvalore relativo alla seconda fase è stato aggiudicato a banche e istituzioni finanziarie, mentre gli asset manager hanno acquistato circa il 22%. La quota sottoscritta da assicurazioni e corporation è stata invece pari al 17%. Per quanto riguarda la prima fase, quella riservata agli investitori retail, dalle informazioni raccolte si può desumere che si è registrata una quota del private banking superiore rispetto a quella di investitori individuali, per l'esattezza 59% contro il 41%.