
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile il mercato italiano dell’auto totalizza 148.807 immatricolazioni, il 24,2% in più rispetto ad aprile dello scorso anno. Nel primo quadrimestre 2015, i volumi immatricolati si attestano a 578.088 unità, in crescita del 16,2% rispetto a gennaio-aprile 2014.
“Ad aprile, il mercato prosegue il suo trend crescente, segnando il quarto rialzo consecutivo a doppia cifra, seppur con volumi mensili simili a quelli di metà anni ’90”, ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Si confermano, del resto, anche i segnali di ripresa dell’economia italiana. I dati disponibili per i primi mesi del 2015 indicano il proseguimento di un moderato recupero dei consumi: considerando la media del trimestre dicembre 2014 - febbraio 2015, l’indice delle vendite al dettaglio, infatti, ha registrato una variazione positiva dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
“Testimonia questa fase di miglioramento del mercato interno anche la crescita della produzione di autoveicoli in Italia”, ha aggiunto Vavassori. “Dopo il +6% registrato a fine 2014, anche nel primo trimestre 2015 gli autoveicoli prodotti nel nostro Paese hanno superato di un terzo i livelli dello stesso periodo dello scorso anno, con oltre 241.000 unità. Si tratta di volumi che, per il primo trimestre, non risultavano così alti dal 2008, ultimo anno in cui la produzione di autoveicoli si è posizionata al di sopra del milione di unità”.
Guardando alle immatricolazioni per alimentazione, le vetture ad alimentazione alternativa registrano un incremento del 31% (per un totale di circa 20.400 unità) ad aprile, e aumentano di oltre il 20% nel progressivo da inizio anno (superando le 81.000 unità). La quota di mercato delle auto “ecofriendly” si attesta al di sopra del 14% del totale immatricolato nei primi 4 mesi del 2015, grazie alle buone performance delle vendite di vetture a gas: in crescita del 23% le auto bi-fuel benzina-gpl e del 13% le bi- fuel benzina-metano.
Nel primo quadrimestre 2015, le vetture ibride riportano un incremento delle immatricolazioni di oltre il 31% e le vetture elettriche del 136%.
Analizzando il mercato per segmenti, il segmento A registra da inizio anno una crescita del 15%: Fiat Panda e Fiat 500 ai primi posti rappresentano il 59% delle superutilitarie.
Il segmento B vede in prima posizione Lancia Ypsilon, seguita da Fiat Punto. Le vetture del Gruppo FCA detengono oltre il 27% del mercato delle utilitarie, che complessivamente cresce dell'11%.
In aumento del 13%, a gennaio-aprile 2015, anche il segmento C (medie inferiori), dove Alfa Romeo Giulietta conquista l’11% delle vendite.
Nel segmento dei SUV piccoli, Fiat 500X è il modello più venduto ad aprile 2015, con un incremento del 51% rispetto al mese precedente. Fiat 500X e Jeep Renegade conquistano, insieme, il 28% del segmento.
Miglior performance nel mese di aprile per Fiat Freemont nel segmento dei SUV medi.
I SUV, complessivamente, crescono del 43% nei primi 4 mesi 2015 e detengono una quota del 23% del mercato totale.
In riferimento alle aree geografiche, le immatricolazioni delle Regioni a statuto speciale Val d’Aosta e Trentino Alto Adige, a gennaio-aprile 2015, crescono del 40% e del 48% rispettivamente e, insieme, pesano per il 22% del totale immatricolato, grazie alle immatricolazioni di auto con modalità di acquisto a noleggio. Bolzano è la provincia d'Italia che immatricola di più.
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad aprile 2015 gli ordini ammontano a circa 158.000, in crescita del 31% rispetto ad aprile 2014. Nel primo quadrimestre 2015, il numero degli ordini è 607.000, il 20% in più rispetto al primo quadrimestre 2014.
Ancora una performance positiva anche per il mercato dell’usato che, con 426.460 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, ad aprile risulta in rialzo dell’11,4%. Nei primi quattro mesi del 2015, il mercato totalizza 1.554.694 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari all’8,1% in più rispetto al primo quadrimestre 2014.
In base agli ultimi dati disponibili (Fonte: ACI), risulta in aumento il peso delle minivolture (restituzione della vecchia auto al concessionario all’atto di acquisto di un'auto nuova), sul totale dei movimenti dell'usato, che passa da una media del 40% negli ultimi anni al 42% di gennaio-marzo 2015, segno che, per una parte dei privati, dopo aver rinviato a lungo, è arrivato il momento di sostituire l’automobile.