
Obblighi fiscali troppo alti per il primo broker assicurativo a livello mondiale. Marsh & McLennan è alla ricerca di una via d’uscita che le permetta di risparmiare qualcosa sulle tasse dovute agli Stati Uniti e di continuare a competere con le principali rivali (Aon e Willis) che hanno già trasferito la propria sede legale a Londra dove le imposte sono meno care.
“La ricerca dell’ottimizzazione fiscale è stata avviata qualche anno fa” ha spiegato Dan Glaser, chief executive officer della società di New York, durante una conference call. “Rispetto ai nostri principali competitor siamo chiaramente in svantaggio visto che siamo una multinazionale statunitense e che dobbiamo sottostare ad aliquote fiscali più elevate rispetto ad esempio alle società con sede nel Regno Unito”.
Ai piani alti di Marsh si studia quindi un possibile trasferimento nella vecchia Europa, dove la meta preferita sembrerebbe essere l’Irlanda.