Evan Greenberg, Chief Executive Officer di ACE ha detto che sarebbe un errore celebrare ora l’operazione di acquisizione della rivale Chubb per oltre 28 miliardi di dollari, in quanto la reale prova del fuoco sarà rappresentata dal processo di integrazione delle due compagnie.
“Ci vorrà tempo, lo sappiamo, per assimilare la fusione, almeno due anni di grande lavoro e massima concentrazione”, ha detto Greenberg, nel corso di una conference con gli analisti.
Greenberg sta cercando in questo periodo di non perdere la fiducia di clienti e broker di assicurazioni mentre, allo stesso tempo, sta puntando a trattenere in squadra i dipendenti più preparati dopo aver promesso agli investitori che l’accordo contribuirà a ridurre i costi operativi.
Il Ceo di ACE ha tuttavia riconosciuto le differenze culturali esistenti tra il suo gruppo, nato alle Bermuda negli anni ’80 e Chubb, compagnia del New Jersey che affonda le sue radici fino al 1880.
Due mondi diversi, due realtà differenti che nelle prime riunioni si sono reciprocamente annusati, come succedeva nelle feste adolescenziali dove i gruppi di ragazzi si contrapponevano a quelli delle ragazze. Due universi paralleli che progressivamente si sono sciolti e mischiati fra loro e che hanno iniziato ora a lavorare insieme secondo un’unica prospettiva. Insomma, la lunga marcia è iniziata ma sull’esito positivo di questo matrimonio non sembrano esserci grandi dubbi.