Chubb
Chubb ha chiuso l’esercizio 2022 con un utile netto di 5,3 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 8,5 miliardi del 2021. In aumento invece il reddito netto da sottoscrizione “Danni” che ha raggiunto il livello record di 4,6 miliardi di dollari.
Chubb ha annunciato il lancio di una nuova business unit globale dedicata al clima, attingendo alle capacità tecniche presenti in azienda e riunendo anche le unit della compagnia che lavorano su energia tradizionale, alternativa e rinnovabile, tecnologia climatica, agroalimentare e ingegneria del rischio.
Chubb, la più grande compagnia assicurativa Danni al mondo per capitalizzazione quotata in borsa, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 812 milioni di dollari, in calo rispetto allo scorso anno (1,83 miliardi).
Chubb, la più grande compagnia danni al mondo per capitalizzazione quotata in Borsa, ha pubblicato un report sui rischi di sciopero, sommosse e tumulti popolari ("SRCC": Strikes, Riots and Civil Commotion), che include approfondimenti giuridici dello studio legale globale “Kennedys” e dati forniti da IHS Markit, società specializzata in informazione, analisi e soluzioni.
Chubb sta definendo gli ultimi dettagli per il lancio di una nuova polizza assicurativa per i parchi eolici offshore, progettata per supportare i fornitori di energia verde durante tutto il processo, dall’inizio della realizzazione del progetto fino alla produzione, stoccaggio e distribuzione di energia.
Cominciano ad affacciarsi sul mercato le prime polizze a copertura dei danni da cyberbullismo su adulti e adolescenti, oltre ad altri rischi connessi all’utilizzo della tecnologia, come il furto di identità o l’estorsione.
Chubb e Marsh hanno annunciato una collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Gavi, The Vaccine Alliance, che garantisce la copertura assicurativa per un programma che offrirà alle persone eligibili in 92 paesi ed economie a medio-basso reddito un procedimento veloce, equo e trasparente per ricevere un indennizzo per rari eventi avversi gravi associati ai vaccini distribuiti attraverso COVAX fino al 30 giugno 2022. Il programma COVAX No-fault Compensation è il primo ed unico meccanismo di indennizzo per danni causati dai vaccini operante su scala internazionale.
È passata giusto una settimana da quando il board di The Hartford ha deciso all'unanimità di respingere la proposta di acquisizione non richiesta di Chubb.
Dopo aver ascoltato i pareri dei consulenti finanziari e legali, il board di The Hartford ha rifiutato all’unanimità l’offerta di acquisizione da circa 23,2 miliardi di dollari presentata12 giorni fa da Chubb.
L’assicuratore globale Chubb ha fatto pervenire ai piani alti della compagnia statunitense Hartford Financial Services Group (The Hartford) un’offerta, non richiesta e non vincolante, per una potenziale acquisizione da circa 23 miliardi di dollari.
Chubb ha estratto dal cilindro un nuovo brand assicurativo dedicato a un target di clientela particolare: i cosiddetti millennial.
Aon France e Chubb uniscono le forze e lanciano una nuova piattaforma digitale dedicata alle piccole e medie imprese operanti in Francia.
Chubb ha registrato un utile netto di 2,42 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2020, in aumento rispetto a 1,17 miliardi del corrispondente periodo del 2019, mentre l’utile operativo è stato di 1,44 miliardi di dollari a fronte di 1,04 miliardi dell’anno precedente.
Una larga maggioranza di cittadini americani che ha iniziato a lavorare in smart working a causa della pandemia non è per nulla preoccupata dagli attacchi cyber, anche se il rischio è decisamente superiore rispetto al lavoro in ufficio. E’ quanto afferma un report di Chubb che ha voluto esaminare come gli americani hanno trasformato le proprie case in postazioni di lavoro durante il lockdown. Oltre 1.200 i cittadini di età compresa tra 20 e 65 anni coinvolti nello studio.
Chubb, la più grande realtà assicurativa del ramo danni, ha annunciato che per il secondi trimestre dell’anno stima un ammontare di perdite catastrofali di 1,51 miliardi di dollari al netto delle imposte, quasi tutte riferibili alle conseguenze economiche lasciate sul campo dal Covid-19, pari a 1,16 miliardi.