“Non siamo disponibili ad accettare che gli ingenti costi delle consulenze legali, utilizzate dalla Banca Popolare di Vicenza relativamente alla complessa vicenda delle operazioni correlate, vengano scaricate sul costo del lavoro”.
È quanto dichiara Giulio Romani – Segretario generale FIRST Cisl – in una situazione che si fa molto tesa, anche a seguito delle contestazioni, tutte da verificare, che proprio questi giorni la Banca sta muovendo nei confronti di numerosi lavoratori.
“Non acconsentiremo – ribadisce Romani – che, in una logica dello scarica barile, a pagare per scelte strategiche sbagliate del top management, siano i lavoratori. Vigileremo – continua – per far emergere le incongruenze nella gestione di ben due piani industriali presentati nell’arco di un anno, disegnati dalle consulenze”.
“Utilizzeremo tutti gli strumenti in nostro possesso – conclude Romani – per respingere i tentativi aziendali di scaricare le proprie responsabilità e per tutelare, al meglio, i lavoratori di ogni ordine e grado”.