
Allianz Group ha archiviato chiuso il 2015 con ottimi risultati, con un utile operativo in crescita del 3,2% a 10,7 miliardi di euro, avvicinandosi ai massimi della forchetta stimata dal Gruppo, grazie soprattutto all’incremento del business assicurativo nel quarto trimestre dell’anno.
Nonostante la maggiore incidenza delle catastrofi naturali nell’ultimo trimestre rispetto agli ultimi tre mesi del 2014, nei rami Danni è aumentata la raccolta premi 2015 (+6,8% a 51,6 miliardi di euro che al netto degli effetti valutari risulta pari a un +2,9%) ed è migliorato l’utile operativo (+4,1% a 5,6 miliardi), mentre il combined ratio è risultato di 94,6% (in leggero peggioramento, +0,3 punti percentuali, rispetto all’anno prececente).
Nel segmento Vita la raccolta si è fermata a 66,9 miliardi di euro (-0,6%) mentre l’utile operativo è salito del 14,1% a 3,8 miliardi. Per quanto riguarda l’Asset Management il fatturato è arrivato a quota 6,5 miliardi (+1,4%) mentre l’utile operativo è sceso dell’1,8% a 2,3 miliardi.
“Allianz continua a registrare risultati molto buoni in condizioni operative sempre più impegnative. Il nostro business è in salute e ben diversificato, questo ci rende fiduciosi che continueremo a registrare utili molto buoni anche in futuro”, ha affermato il presidente del consiglio di gestione, Oliver Baete, in occasione della prima conferenza di bilancio annuale in cui ricopre questo incarico, aggiungendo che per il 2016. “prevediamo un utile operativo pari a 10,5 miliardi con un margine di più o meno 500 milioni”.
Il direttore finanziario Dieter Wemmer ha indicato che “una gestione attiva dei rischi ci ha portato a un forte capital ratio al 200% (191% nel 2014) secondo le norme Solvency II, il che ci posiziona bene di fronte all’attuale volatilità dei mercati”.