
Nel 2015, annus horribilis per molte compagnie del settore assicurativo e bancario, il comparto insurance di Hong Kong ha chiuso con segno positivo, registrando un aumento del +3,5% dei suoi asset under management.
È quanto emerge da un report della Securities and Futures Commission (SFC) del paese, il quale ha inoltre rivelato che questo risultato è stato possibile grazie alla spinta data dalla crescita del ramo vita e dei piani finanziari pensionistici
Il settore del combined fund management invece ha avuto in calo dell’1,6%, ma si è comunque mantenuto sul livello più alto degli ultimi cinque anni. Il valore totale di questi fondi è aumentato del +92% dal 2011 raggiungendo i 9 trilioni di dollari di Hong Kong nel 2015. Nell’ultimo anno inoltre è cresciuto del 10% anche il numero di compagnie che possiedono la licenza per operare in questo specifico settore. Sul totale delle nuove, il 19,2% sono Cinesi, mentre il 7,7% proviene da oltre mare.
Nel complesso, più del 58% degli asset concessi in gestione alle compagnie di Hong Kong sono investiti in capitale di rischio (equity). Per quanto riguarda invece la provenienza, circa il 60% dell’asset management aggregato è costituito da fondi istituzionali e fondi controllati dalla SFC, mentre il restante 40% è composto da fondi retail esteri, fondi speculativi e di private equity. Sul totale, oltre il 68% dei capitali impiegati nel fund management di Hong Kong provengono dall’estero