Hong Kong
AIA Group, quotato al listino di Hong Kong, investe circa 650 milioni di dollari per acquisire il 100% di BEA Life, interamente controllata da The Bank of East Asia (BEA) e avviare una partnership per la distribuzione in esclusiva di prodotti vita dagli sportelli della banca per i prossimi 15 anni.
Il governo di Hong Kong sta studiando alcuni provvedimenti fiscali che avranno l’obiettivo di promuovere l’assicurazione marittima, la riassicurazione e le coperture assicurative specialty.
Si contano a decine le offerte giunte sul tavolo dei manager Axa da parte di società, soprattutto cinesi, interessate ad acquisire la unit di gestione del patrimonio operante ad Hong Kong che il gruppo francese ha messo in vendita. Axa Wealth Management HK Ltd. offre prodotti assicurativi di risparmio e investimenti ed è valutata intorno a 500 milioni di dollari.
Il gruppo Aviva ha raggiunto un accordo con il fondo cinese Hillhouse Capital e Tencent, la più grande società internet cinese, per dare vita insieme a una compagnia assicurativa digitale sul mercato di Hong Kong.
La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong, uno dei principali enti regolatori del mercato del paese, ha sanzionato BNP Paribas Wealth Management per i prezzi troppo alti dei servizi erogati e dei prodotti venduti.
Secondo quanto dichiarato da Eric Mogelof, responsabile del gruppo per la regione Asia Pacifica, nei prossimi due anni Pimco ha in programma l’assunzione di 20 nuovi dipendenti per ampliare la propria presenza nelle banche retail di Hong Kong e Singapore. L’obiettivo immediatamente successivo sono i mercati tailandese, malese e filippino.
Da tempo le autorità cinesi stavano lavorando a un canale di connessione tra la borsa di Shenzhen e quella di Hong Kong – la cosiddetta Shenzhen-Hong Kong Stock Connect – che permettesse la condivisione di azioni e securities tra i due mercati senza costi operativi di transizione.
AIA, uno dei principali gruppi assicurativi asiatici, ha riportato un recente aumento del 60% di capitali provenienti dalla Cina, dovuto alle difficoltà delle istituzioni del paese nel fermare il flusso di ricchezze verso il mercato offshore di Hong Kong.
Nel 2015, annus horribilis per molte compagnie del settore assicurativo e bancario, il comparto insurance di Hong Kong ha chiuso con segno positivo, registrando un aumento del +3,5% dei suoi asset under management.
Il gruppo statunitense ha reso noti i suoi piani espansionistici in Asia, annunciando di voler assumere oltre 1000 nuovi dipendenti nella sua sede di Hong Kong.
Il gruppo italiano ha annunciato l’imminente apertura di una nuova succursale a Hong Kong interamente dedicata a prodotti del ramo vita, principalmente polizze unit-linked rivolte a high net worth individuals e clienti facoltosi.
Nexus Underwriting Management ha ufficialmente concluso le trattative di acquisizione di Beacon Underwriters, per una cifra non nota. Si tratta per il gruppo inglese della prima operazione d’oltremare e della terza annessione negli ultimi 12 mesi.
La leadership del mercato off-shore è saldamente e da tempo nelle mani della Svizzera – che da sola detiene quasi un quarto del totale degli asset mondiali – tuttavia il colosso finanziario del Sud-Est asiatico si sta rapidamente espandendo al punto da minacciare il secondo posto in classifica attualmente detenuto dal Regno Unito.
Hiscox ha trovato l’accordo con Well Link Group per cedere la divisione di Hong Kong di DirectAsia. Non è stata comunicata la cifra sulla quale è stata raggiunta l’intesa.
La francese April Group vuole crescere sui mercati asiatici e per fare questo ha appena annunciato l’acquisizione di GlobalHealth Asia, gruppo assicurativo internazionale con sede a Hong Kong specializzato nel comparto salute.