Per l’economia globale ci si attendono due anni di crescita moderata grazie anche al contributo dell’industria assicurativa che vedrà crescere i volumi dei premi, secondo un report di Swiss Re.
Secondo le stime del riassicuratore elvetico la crescita della raccolta premi nel ramo danni dovrebbe essere del 2,4% a fine 2016. Incremento più lieve nel 2017 con un +2,2%, prima di registrare un +3% nel 2018.
A trainare la crescita della raccolta danni saranno i mercati emergenti, in particolare quelli asiatici. L’incremento del volume dei premi danni nei soli mercati emergenti è stato stimato da Swiss Re in un +5,3% nel 2016; +5,7% nel 2017 e + 6,7% nel 2018.
Passando invece al comparto vita, il report prevede una crescita percentuale dei premi a livello globale del 4,8% nel 2017 e del 4,2% nel 2018.
Per quanto riguarda le principali economie del mondo, gli Stati Uniti registreranno una crescita annua superiore al 2%, a parametri omogenei, da qui al 2018.
Il report spiega che “l’elezione del nuovo presidente Donald Trump non è stato un parametro preso in considerazione nell’analisi, ma si tratta comunque di un fattore destinato a non avere un grande impatto sul mercato assicurativo nei prossimi due anni”. L’area Euro e il Regno Unito sono accreditate da Swiss Re di una crescita rispettivamente dell’1% e dell’1,5%, mentre il Giappone crescerà meno dell’1%. Passo ben diverso quello degli assicuratori della Cina, dove la percentuale di crescita è stata stimata in circa il 6,5%.
“L’industria assicurativa deve ancora misurarsi con uno scenario difficile, dove la crescita economica è ancora modesta e la capacità del mercato permane elevata, creando così le condizioni di grande competitività per quanto riguarda i costi delle coperture”, afferma Kurt Karl, capo economista di Swiss Re. “Tuttavia, nonostante le difficoltà il volume dei premi continua a crescere, sia nei mercati più avanzati sia in quelli emergenti, dove il tasso di penetrazione delle assicurazioni è elevato”.
Il report di Swiss Re ha evidenziato come il miglioramento dei prezzi delle commodity e il rafforzamento dell’attività economica andranno a stimolare la domanda assicurativa delle economie asiatiche emergenti, che probabilmente faranno segnare il più alto incremento percentuale nei rami danni: +8% nel 2017 e +9% nel 2018.
Per quanto riguarda le tariffe, nei rami danni si confermerà l’attuale scenario di alta competitività. In ogni comparto le tariffe continueranno a scendere, in tutti i mercati, anche se a ritmi più lenti rispetto al passato. L’eccezione è rappresentata dalle coperture cyber risk dove invece le tariffe sono in crescita, seppure in rallentamento e con la prospettiva di un prossimo stop, con susseguente periodo di livellamento.
Una maggiore consapevolezza dei rischi connessi agli attacchi informatici e alla violazione dei dati sta favorendo l’espansione della domanda di coperture assicurative di questo tipo che rappresentano una grande opportunità di crescita del mercato non vita.