Swiss Re
Nel recente rapporto “Growth in the shadow of (geo-)politics” pubblicato da Swiss Re, si prevede che la raccolta premi globale del settore Vita crescerà del 3% annuo nel 2025 e 2026, un ritmo doppio rispetto alla media degli ultimi dieci anni.
La compagnia di riassicurazioni Swiss Re ha dichiarato un utile netto di 2,2 miliardi di dollari nei primi nove mesi dell'anno, in linea con i dati comunicati la settimana scorsa dopo aver aumentato le sue riserve di responsabilità negli Stati Uniti.
Allianz Direct, la compagnia diretta del gruppo assicurativo di Monaco di Baviera, ha raggiunto un accordo con Swiss Re per rilevare il business della controllata iptiQ, assicuratore digitale con sede in Lussemburgo.
Swiss Re prevede che la crescente domanda di protezione riassicurativa sarà un argomento centrale di discussione durante il tradizionale Rendez-Vous de Septembre in svolgimento a Monte Carlo.
L’inflazione è il principale motore di crescita delle richieste di risarcimento danni negli Stati Uniti, secondo il nuovo Social Inflation Index di Swiss Re Institute. Principalmente a causa di un sempre più frequente ricorso alle vie legali da parte degli assicuratori, i costi dei risarcimenti danni negli Stati Uniti sono cresciuti del 57% negli ultimi 10 anni.
Nel primo semestre del 2024 i danni assicurati provocati, a livello globale, dalle catastrofi naturali sono state pari a 60 miliardi di dollari. Si tratta di un ammontare che supera del 62% la media degli ultimi dieci anni, principalmente a causa dell'elevata frequenza di eventi di piccola e media entità.
Swiss Re ha reso noto che sarà Anders Malmström il nuovo chief financial officer del gruppo riassicurativo. Malmström entrerà ufficialmente in carica dal prossimo 1° aprile 2025, in sostituzione di John Dacey che in quei giorni andrà in pensione e si ritirerà da compiti esecutivi, ma continuerà a rappresentare Swiss Re come amministratore non esecutivo nei CdA di Fwd e Cpic.
Il forte incremento dei premi registrato lo scorso anno, ha spinto il settore assicurativo spagnolo a salire al 13° posto nella classifica dei più grandi mercati del mondo, secondo il rapporto “World Insurance” pubblicato questa settimana da Swiss Re.
Il mercato assicurativo spagnolo dovrebbe raggiungere a fine 2024 gli 80,5 miliardi di euro di premi totali, il che significherebbe una crescita del 6% in tasso nominale rispetto al 2023 secondo le previsioni dello Swiss Re Institute.
Secondo l'ultimo rapporto Sigma “World Insurance” di Swiss Re, la resilienza dell'economia globale alle tensioni geopolitiche e l'aumento dell'inflazione hanno creato le condizioni per una crescita e una migliore redditività nel settore assicurativo.
Sottofinanziamento della sanità, infrastrutture vulnerabili, catene di approvvigionamento delle merci a rischio stop, catastrofi naturali sempre più frequenti: sono alcuni dei 16 "pericoli emergenti" che Swiss Re identifica come potenzialmente in grado di scatenare un imprevedibile effetto valanga per tutto il pianeta.
Swiss Re Institute prevede un aumento di 1,5 trilioni di dollari dei premi assicurativi di risparmio a livello globale nel prossimo decennio, poiché i consumatori sceglieranno sempre più di acquistare prodotti Life-Savings per garantirsi redditi più elevati durante la pensione.
Tra utilizzo distorto dei dati, algoritmi errati, bias cognitivi e attacchi informatici, nel prossimo decennio il settore sanitario sarà il più colpito dagli effetti negativi dell'intelligenza artificiale, seguito da “mobilità e trasporti” e da “energia e utilities”.
Il Cda di Swiss Re ha nominato Andreas Berger quale nuovo Ceo del Gruppo con effetto dal 1° luglio 2024. Berger lascerà la carica di Ceo di Corporate Solutions di Swiss Re e andrà a sostituire Christian Mumenthaler alla guida del gruppo riassicurativo elvetico.
Per il quarto anno consecutivo, nel 2023 le assicurazioni hanno pagato più di 100 mld $ di risarcimenti per danni da catastrofi naturali.