Swiss Re
Tra utilizzo distorto dei dati, algoritmi errati, bias cognitivi e attacchi informatici, nel prossimo decennio il settore sanitario sarà il più colpito dagli effetti negativi dell'intelligenza artificiale, seguito da “mobilità e trasporti” e da “energia e utilities”.
Il Cda di Swiss Re ha nominato Andreas Berger quale nuovo Ceo del Gruppo con effetto dal 1° luglio 2024. Berger lascerà la carica di Ceo di Corporate Solutions di Swiss Re e andrà a sostituire Christian Mumenthaler alla guida del gruppo riassicurativo elvetico.
Per il quarto anno consecutivo, nel 2023 le assicurazioni hanno pagato più di 100 mld $ di risarcimenti per danni da catastrofi naturali.
Nel 2023 il colosso svizzero della riassicurazione Swiss Re ha più che sestuplicato il suo utile netto rispetto all’anno precedente.
L’utile netto di Swiss Re è aumentato del 580% a 3,2 miliardi di dollari per l’intero anno 2023 e un ROE del 22.3% (rispetto a un utile netto di 472 milioni di dollari e un ROE del 2,6% nel 2022), grazie al miglioramento dei margini di sottoscrizione e all’aumento dei redditi da investimenti derivanti dall’aumento dei tassi di interesse.
Swiss Re ha annunciato di aver acquisito Fathom, società di intelligence sui rischi idrici e modelli di alluvioni, con sede a Bristol, nel Regno Unito. Attraverso questa operazione, la divisione Reinsurance Solutions di Swiss Re acquisisce preziose competenze e un solido set di prodotti, integrando i propri dati e le proprie capacità nel campo dei rischi alluvione, uno dei principali fattori delle perdite derivanti da catastrofi naturali a livello globale.
Anche nel 2023 le catastrofi naturali batteranno diversi record. Secondo le stime dello Swiss Re Institute, l’elevata frequenza di eventi di gravità medio-bassa comporterà perdite assicurate per oltre 100 miliardi di dollari, tra cui spiccano le tempeste convettive.
Swiss Re ha annunciato di essere tornata in utile nei primi nove mesi dell'anno, grazie soprattutto all'aumento dei tassi di interesse.
Secondo un nuovo report di AM Best, i quattro grandi riassicuratori europei, Munich Re, Hannover Re, Swiss Re e Scor, stanno beneficiando delle condizioni di mercato “hard”, con prezzi e condizioni durante i rinnovi dei contratti 2023, migliorati in tutte le linee di business e aree geografiche.
Violente tempeste negli Stati Uniti, il terremoto in Siria e Turchia, ma anche l'alluvione dell'Emilia-Romagna fanno crescere ancora la conta dei danni dovuta alle catastrofi naturali.
Swiss Re ha chiuso ha riportato nei primi sei mesi dell’anno un significativo aumento dell’utile netto a 1,4 miliardi di dollari, grazie alle perdite contenute per i danni da catastrofi naturali e a una solida performance in tutti i segmenti di attività, con particolare riferimento all’attività L&H Re che è tornata ai livelli pre-pandemia e a un ottimo risultato ottenuto nel Corporate Solutions.
Swiss Re avrà presto il suo nuovo chairman che andrà a prendere il posto lasciato ad aprile da Sergio Ermotti, tornato alla guida operativa di UBS dopo la repentina acquisizione di Credit Suisse.
Il colosso svizzero della riassicurazione Swiss Re ha annunciato ufficialmente che Sergio Ermotti lascerà la presidenza del Gruppo il prossimo 30 aprile per tornare in sella a UBS. Swiss Re ha inoltre detto che è in corso la ricerca del suo successore.
A seguito della nomina a ceo di Ubs, Sergio Ermotti lascia Swiss Re. Il cda del riassicuratore elvetico ha deciso, in vista dell’assemblea in agenda per il prossimo 12 aprile, di gestire il periodo di transizione con la nomina di Jacques de Vaucleroy quale nuovo vicepresidente e Lead independent director, a condizione che venga rieletto dagli azionisti come membro del consiglio di amministrazione, con effetto dopo l’assemblea generale.
L’urgano Ian in Florida, le devastanti grandinate in Francia, le inondazioni in Australia e Sudafrica, le tempeste invernali in Europa e Stati Uniti, così come le ondate di caldo anomale in Cina, nelle Americhe e nella stessa Europa hanno provocato danni economici per 275 miliardi di dollari nel 2022. Per il secondo anno consecutivo, infatti i danni coperti da assicurazione hanno superato i 100 miliardi di dollari. Questi dati confermano un aumento medio annuo del 5-7% dei sinistri assicurati negli ultimi tre decenni, come rivela l'ultimo rapporto sigma di Swiss Re.