Swiss Re ha chiuso ha riportato nei primi sei mesi dell’anno un significativo aumento dell’utile netto a 1,4 miliardi di dollari, grazie alle perdite contenute per i danni da catastrofi naturali e a una solida performance in tutti i segmenti di attività, con particolare riferimento all’attività L&H Re che è tornata ai livelli pre-pandemia e a un ottimo risultato ottenuto nel Corporate Solutions.
Il volume dei premi è stato di 22,14 miliardi di dollari. Nel segmento P&C Re i premi netti sono cresciuti del 9,6% a tassi di cambio costanti e del 6,4% nel comparto L&H Re.
Il RoE è balzato dall’1,6% nel primo semestre 2022 al 22,8% nel primo semestre 2023.
Nel primo semestre 2023 le perdite causate da catastrofi naturali sono state pari a 634 milioni di dollari rispetto ai 938 milioni di dollari del primo semestre del 2022. Gli eventi più gravi sono stati il terremoto in Turchia e Siria, il ciclone Gabrielle e le inondazioni in Nuova Zelanda. Le perdite relative a eventi causati dall’uomo sono state pari a 76 milioni di dollari nel primo semestre del 2023.
“Il risultato complessivo nella prima metà del 2023 riflette il buon posizionamento di Swiss Re, nonché la qualità del nostro nuovo business”, ha dichiarato in un comunicato il Ceo del gruppo Christian Mumenthaler. “La performance di P&C Re e Corporate Solutions ha contribuito a un solido secondo trimestre”.