Swiss Re prevede che la crescente domanda di protezione riassicurativa sarà un argomento centrale di discussione durante il tradizionale Rendez-Vous de Septembre in svolgimento a Monte Carlo.
Urs Baertschi, amministratore delegato Property & Casualty Reinsurance di Swiss Re, sostiene che “gli argomenti chiave per il settore rimangono in gran parte invariati rispetto allo scorso anno, ma le sfide si sono intensificate, portando a una domanda più elevata. Di fronte a rischi elevati di catastrofi naturali, incertezza economica e instabilità geopolitica, la riassicurazione è il modo naturale per gli assicuratori di proteggersi da perdite sproporzionate. Siamo pronti a supportare i nostri clienti con il nostro capitale, la nostra competenza e le nostre soluzioni”.
Swiss Re prevede che l’aumento del valore degli immobili e dei crescenti costi di riparazione dovuti all'inflazione stimoleranno la domanda di ri/assicurazione property, soprattutto nelle aree esposte a rischi crescenti di catastrofi naturali. Secondo Swiss Re Institute, il 2023 è stato il quarto anno consecutivo con perdite assicurate globali da catastrofi naturali superiori a 100 miliardi di USD e il 2024 si sta muovendo nella stessa direzione, con perdite assicurate pari a 60 miliardi di USD nella prima metà dell'anno, il 62% in più rispetto alla media decennale.
Swiss Re prevede inoltre un'ulteriore crescita nel segmento della riassicurazione cyber. In seguito ai numerosi incidenti verificatisi quest'anno, è aumentata la consapevolezza della frequenza e della sofisticazione degli attacchi informatici. La gestione del rischio di accumulo sarà fondamentale per consentire un’allocazione efficiente del capitale.