
Nel nostro Paese rallentano i tempi di pagamento delle fatture commerciali: rispetto allo scorso anno le aziende fornitrici incassano le vendite a credito sul mercato italiano con una settimana di ritardo rispetto a quanto avveniva lo scorso anno.
Secondo uno studio realizzato da Atradius sui comportamenti di pagamento tra aziende, la durata media dei pagamenti su fatture commerciali non saldati a scadenza è di 87 giorni data fattura, contro gli 81 giorni di un anno fa. Si tratta di tempistiche ben al di sopra della media dell’Europa occidentale pari a 56 giorni, e inferiori solo alla Grecia dove le fatture vengono incassate solo dopo 111 giorni dall’emissione della fattura.
Nel contesto dell’Europa occidentale l’Italia, insieme a Grecia (52%), Irlanda (51%) e Gran Bretagna (48%), si colloca nel gruppo di Paesi che registrano le maggiori percentuali di fatture pagate in ritardo sul mercato nazionale (il 47% del valore totale delle fatture commerciali in Italia viene pagato oltre la scadenza originaria della fattura, e ben il 27% di tale valore risulta non pagato decorsi oltre tre mesi dalla data della fattura).
Riguardo all’andamento dei comportamenti di pagamento delle aziende clienti nell’arco dei prossimi dodici mesi, il 45% delle imprese italiane (contro il 14,5% a livello di Europe occidentale) si attende un peggioramento, in particolare nei settori agricolo, alimentare, edilizia e materiali da costruzione, beni durevoli di consumo e servizi.