
Il mercato assicurativo e riassicurativo per i rischi speciali dei Lloyd’s di Londra si prepara ad affrontare la Brexit con la nascita della nuova compagnia assicurativa europea che avrà sede a Bruxelles e inizierà ad essere operativa nel gennaio del 2019. È quanto ha detto alla Reuters Inga Beale, chief executive officer dei Lloyd’s nel corso di un’intervista rilasciata l’altro giorno durante un viaggio ad Hong Kong.
Il mercato londinese ospita oggi oltre 80 sindacati nell’edificio della City di Londra, dove vengono sottoscritti contratti assicurativi e riassicurativi di ogni tipo: dalle piattaforme petrolifere alle gambe dei calciatori più famosi.
“Stiamo iniziando ad assumere persone per farci trovare pronti con l’appuntamento del 1° gennaio 2019”, ha spiegato Beale. “Ci muoviamo in anticipo certo, ma gestendo un mercato vorremmo cercare di non creare disagi di alcun tipo ai nostri partner”. Insomma, se ci sarà un ritardo sarà nell’applicazione della Brexit, non certo dei Lloyd’s. Per quanto riguarda l’organico Inga Beale ha precisato che saranno assunte circa 40 persone per la nuova sede di Bruxelles dove verranno trasferiti anche alcune figure professionali di altre sedi.
La Ceo dei Lloyd’s ha inoltre ricordato che circa il 10% dei ricavi del business assicurativo proviene dagli affari sottoscritti in Asia-Pacifico (Cina, Hong Kong e Singapore i mercati più redditizi), dove i Lloyd’s di Londra continuano ad espandersi, come dimostra l’apertura di una branch in India nell’aprile 2017. “La regione dell’Asia-Pacifico è per noi di estrema importanza. Parliamo di mercati dove la domanda assicurativa è in crescita, soprattutto in riferimento alle coperture per il rischio politico, il terrorismo e i cyber attack”.