Ci vorranno ancora 10 anni per vedere i taxi volanti di Uber, ma la strada è ormai segnata. Nel corso di un intervento a Tokyo, il ceo di Uber Dara Khosrowshahi ha detto che i primi voli sperimentali di Uber Air sono programmati negli Stati Uniti per il 2020.
Le tappe di avvicinamento ai taxi volanti sono serrate e la loro commercializzazione avverrà nei 5-10 anni successivi. Tempi abbastanza stretti quindi, tanto da spingere Uber a cercare già ora di stringere partnership con compagnie di taxi tradizionali in Giappone. Il mercato giapponese dei taxi, dal valore di 16 miliardi di dollari, fa gola anche a Sony. La compagnia tech ha infatti annunciato un’alleanza con sei compagnie di taxi. In base all’intesa, Sony fornirà una app di prenotazione basata sull’intelligenza artificiale e un sistema di pagamenti.
UberAir e fa parte del progetto di aviazione della società chiamato “Elevate” per la realizzazione di una rete di piccoli velivoli elettrici, a decollo e atterraggio verticale, che ospitano fino a 4 persone per condividere spostamenti aerei in aree urbane densamente abitate.