
Generali taglia il traguardo dei primi tre mesi dell’anno con un utile netto di gruppo di 744 milioni, in aumento del 28,1%, superando le attese degli analisti.
L’utile netto normalizzato è salito a 616 milioni (+6%), in linea con gli obiettivi del nuovo piano strategico, così come il risultato operativo a 1,3 miliardi, per un miglioramento del 6,9% rispetto al primo trimestre 2018.
Il volume dei premi ante imposte sfiora i 19 miliardi di euro, in aumento del 6,6% grazie alle ottime performance sia del business vita sia dei rami danni. Il group Cfo di Generali, Cristiano Borean, evidenzia che i risultati del primo trimestre “confermano le ottime performance in termini di redditività e solidità patrimoniale del gruppo”.
Il risultato operativo consolidato è aumentato del 6,9% a 1,346 miliardi, anche in questo caso superando le attese a 1,279 miliardi grazie al contributo di tutti i segmenti di attività del gruppo. Più in dettaglio, il risultato operativo del segmento vita (+5,1% a 804 milioni, oltre le attese del consenso di 782 milioni) è migliorato per effetto dell’ulteriore sviluppo del margine tecnico. I maggiori costi di acquisizione, osservati soprattutto in Germania e Francia per supportare la crescita della raccolta, sono stati quasi interamente compensati dalla crescita del margine finanziario, riflettendo l'andamento dei mercati.