Generali
Abbiamo imparato a conoscere gli effetti dei cambiamenti climatici sulla gestione del rischio. Proprio per formare le figure specializzate che mancano nel settore, l’Università di Trieste ha stretto un patto quindicennale con Generali e Modefinance (gruppo TeamSystem). L’obiettivo? Creare la prima generazione di esperti in modellistica quantitativa per i rischi clima-finanziari.
Generali ha completato con successo il collocamento di un nuovo prestito obbligazionario subordinato Tier 2, denominato in euro e con scadenza a giugno 2036, destinato esclusivamente a investitori istituzionali per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro.
Moody’s ha migliorato l'outlook di Generali da stabile a positivo e ha confermato ad A3 il rating sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength Rating - IFSR).
Generali Italia lancia “GenerAzione Risparmio”, una nuova soluzione assicurativa modulabile pensata per rispondere alle esigenze di risparmio e investimento.
Nel primo trimestre 2025 Generali registra un utile netto normalizzato di 1,2 miliardi di euro (+7,6%) e un risultato operativo in crescita dell’8,9% a 2.067 milioni, grazie soprattutto al segmento Danni, che sale a 1.029 milioni (+18,7%).
Generali introduce la nuova piattaforma globale del brand e la campagna pubblicitaria “Here. Now.”con l’obiettivo di rafforzare il proprio impegno come Partner di Vita, valorizzando i 165 mila consulenti e creando connessioni significative con i suoi 71 milioni di clienti.
Sanitas fa il suo ingresso in Portogallo nel settore delle assicurazioni sanitarie grazie a una partnership strategica con Advance Care, società del gruppo Generali attiva nel paese. Con questa mossa, spiega il quotidiano spagnolo Expansión, la compagnia spagnola rafforza i legami con Generali già avviati in Spagna nel 2022.
Confcommercio-Imprese per l’Italia e Generali Italia hanno rinnovato la loro collaborazione con una convenzione dedicata alla protezione delle imprese associate contro gli eventi catastrofali, offrendo soluzioni assicurative più complete e personalizzate per il terziario di mercato.
Il Cda di Generali ha iniziato a esaminare il dossier relativo all’Ops promossa da Mediobanca sulla totalità delle azioni di Banca Generali. Secondo una nota diffusa dalla compagnia triestina, il board “ha preso atto degli elementi e delle condizioni dell’offerta e ha definito un processo ed una calendarizzazione dei lavori” per valutare nel dettaglio i termini dell’operazione e le sue implicazioni.
Nel 2024 il settore assicurativo italiano ha registrato una significativa crescita, con una raccolta premi complessiva di 168,37 miliardi di euro, pari a un incremento del 16,2% rispetto all’anno precedente. Lo evidenzia la classifica annuale pubblicata da Ania, che analizza le performance delle singole compagnie attive in Italia, comprese le imprese nazionali, le rappresentanze estere e quelle operanti in regime di libera prestazione di servizi.
Il Consiglio di Amministrazione di Generali ha ufficialmente deliberato le cariche sociali per il triennio 2025-2027, confermando Philippe Donnet come Amministratore Delegato e Group Ceo per il suo quarto mandato consecutivo e Andrea Sironi come Presidente per il secondo mandato.
Mediobanca ha annunciato un’offerta pubblica di scambio (Ops) sulla totalità delle azioni di Banca Generali, per un valore complessivo di 6,3 miliardi di euro.
L'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Assicurazioni Generali ha dato il via libera al bilancio 2024, che si è chiuso con un utile netto di 3,7 miliardi di euro. In seguito, è stato deciso di distribuire un dividendo di 1,43 euro per azione, che verrà pagato dal 21 maggio 2025, con data di stacco cedola fissata al 19 maggio.
Assicurazioni Generali ha chiarito, in risposta alle domande degli azionisti in vista dell’assemblea (convocata oggi in prima convocazione e, se necessario, in seconda convocazione il 24 aprile 2025, entrambe alle ore 9:00 presso il Generali Convention Center di Trieste), di non aver ricevuto da Ivass alcuna richiesta di informazioni aggiuntive sui sistemi di controllo interno, sulla governance o sulla remunerazione del portafoglio della nuova entità che dovrebbe nascere dalla joint venture con Natixis, né di aver presentato istanza autorizzativa all’autorità di vigilanza in relazione al progetto di alleanza.
Negli ultimi anni, il welfare aziendale è diventato un elemento centrale nelle politiche del lavoro in Italia, non solo per le grandi corporation ma anche per le piccole e medie imprese (PMI). Il Rapporto Welfare Index PMI 2024, promosso da Generali con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rivelato dati sorprendenti: oltre il 68% delle PMI italiane supera il livello base di welfare, con un notevole aumento delle aziende che raggiungono livelli “alti” e “molto alti”. Anche le microimprese dimostrano un incremento significativo nella progettazione di piani di welfare.