
Il progetto “Un albero per Azionista” di Generali continua a marciare con decisione nel 2025, ampliando gli orizzonti con cinque nuove aree di intervento nel Nord Italia.
Lanciata nel 2022, questa iniziativa funziona come un ponte virtuoso fra la partecipazione degli azionisti all’Assemblea di Assicurazioni Generali e un concreto impegno per il territorio: per ogni azionista presente viene piantato un albero, trasformando così un gesto simbolico in un impatto ambientale tangibile. Il progetto si concentra su territori che hanno subito danni ambientali gravi, come la tempesta Vaia nel Triveneto del 2018, o zone colpite dall’erosione dei litorali e dallo squilibrio provocato dalla proliferazione del bostrico negli ecosistemi alpini.
Quest’anno, dopo l’Assemblea del 24 aprile 2025 e il rinnovo con ampia partecipazione del Consiglio di Amministrazione, Generali prevede di piantare quasi 4.000 nuovi alberi, raggiungendo un totale di circa 14.000 piante messe a dimora dal 2022 a oggi. Il progetto si evolve anche dal punto di vista geografico: se finora l’attenzione era concentrata in un unico luogo, ora si estende a cinque punti fondamentali del Nord Italia, toccando Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia. Il risultato è reso possibile grazie al contributo di partner come CO2 Advisor, Etifor e WowNature che assistono Generali nelle attività di pianificazione e riforestazione.
Quest’anno, nel dettaglio, i nuovi alberi verranno piantati in Val Badia e San Vigilio di Marebbe, in Val di Fiemme, alla laguna di Venezia a Lio Piccolo, nei parchi fluviali del Serio, dell’Oglio e del Ticino e nel Parco Regionale Campo dei Fiori. Con questa iniziativa, Generali mostra come la responsabilità sociale d’impresa possa intrecciarsi alla governance societaria, dando vita a un circolo virtuoso che unisce il Gruppo, le comunità e il territorio, testimonianza concreta della strategia “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” che punta a un valore sostenibile di lungo periodo.