Primo semestre decisamente positivo per Generali che ha segnato un utile netto di 1,8 miliardi di euro, in aumento del 34,6%. Il risultato è comprensivo delle dismissioni, mentre l’utile netto normalizzato, che esclude le poste straordinarie, sale a 1,3 miliardi di euro (+6,4%). Il Ceo del Gruppo,
Philippe Donnet ha detto che i risultati “ evidenziano la capacità del Gruppo di generare valore sostenibile, finanziario e industriale, per tutti i suoi stakeholder. Il primo semestre conferma l’esecuzione efficace e disciplinata del piano strategico triennale ‘Generali 2021’ in tutti i segmenti di business. Generali è oggi sempre di più un gruppo assicurativo e di asset management globale con un’eccellenza tecnica nel Vita e nel Danni e unaexpertise distintiva nella gestione del risparmio, che ci consentono di affrontare con successo le sfide competitive del settore per diventare lifetime partner dei nostri clienti“.
Il risultato operativo si porta a 2,7 miliardi, in aumento del 7,6%, grazie al positivo sviluppo di tutti i segmenti di business. In crescita a 7,4 miliardi la raccolta netta Vita (+29,5%) e le riserve tecniche che raggiungono i 358 miliardi (+4,3%). Premi lordi complessivi a 35,7 miliardi (+1,8%), grazie all’andamento positivo di entrambi i segmenti Vita e Danni.
L’utile del segmento Asset Management è pari a 133 milioni (+22%).
Si conferma la solidità patrimoniale del Gruppo, con il Preliminary Regulatory Solvency Ratio pari a 209% (217% nel 2018; -8 p.p.), che si mantiene stabile al netto dell’impatto dei cambiamenti regolamentari registrati nel corso del primo trimestre (-7 p.p.).
Nonostante le rinnovate pressioni dovute all’andamento dei tassi Generali conferma gli obiettivi del prossimo triennio, che prevedono una crescita degli utili per azione tra il 6% e l’8%, un Roe medio superiore all’11,5% e un obiettivo di pay-out ratio tra il 55% e il 65%.
Rispondendo a una domanda dei giornalisti su possibili movimenti nel capitale di Banca Generali,il general manager di Generali, Frederic de Courtois, ha detto: “Non abbiamo piani per cambiare l'azionariato di Banca Generali, né per comprare ulteriori azioni, né per venderne. Siamo molto contenti di Banca Generali, che darà un contributo essenziale al nostro piano in termini di crescita e innovazione”.