
Riflettori accesi della Federal Trade Commission (Ftc) sull Big Tech americane.
L’agenzia governativa USA per la libera concorrenza vuole infatti assicurarsi che le acquisizioni effettuate negli ultimi 10 anni da Amazon, Apple, Facebook, Microsoft e Alphabet (società controllante di Google) siano state regolari e non presentino zone d’ombra. Per questo motivo ha chiesto ai cinque colossi del tech di avere a disposizione tutta la documentazione riguardanti le operazioni completate tra l’1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2019.
La richiesta non riguarda le grandi operazioni come ad esempio l’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook, ma quelle più piccole che, proprio per la loro entità potrebbero essere sfuggite al controllo normativo e aver danneggiato la concorrenza. La Ftc non solo vuole comprendere meglio come le Big Tech utilizzino le acquisizioni per accumulare sempre più potere, aspetto che da tempo solleva contestazioni da più parti, ma desidera verificare più in dettaglio come vengano utilizzati i dati delle società acquisite, spesso sensibili e personali.