Il colosso europeo Allianz manda agli archivi un 2019 positivo, con un utile netto di 7,9 mld di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente, nonostante il calo registrato nei rami Danni, mentre l’utile operativo sale a 11,9 mld. Un risultato migliore delle attese degli analisti che si aspettavano profitti netti pari a 7,8 mld.
Per il numero uno di Allianz, Oliver Bäte, “Il 2019 è stato un altro anno di successo con risultati record”. Allianz ha annunciato che lancerà un programma di riacquisto di azioni per 1,5 miliardi di euro da marzo a dicembre.
Per quanto riguarda il nostro Paese, secondo mercato del gruppo assicurativo tedesco dopo la Germania, Allianz Italia ha chiuso il 2019 con una raccolta premi Vita e Danni di 14,88 mld di euro e un utile operativo a 1,13 miliardi, contribuendo ai risultati positivi del Gruppo. In particolare, la raccolta Danni è cresciuta del 3,2% rispetto al 2018, raggiungendo i 4,06 miliardi di euro. I premi nel comparto Auto sono saliti del 3,1%, mentre il segmento Non Auto retail è cresciuto del 6,8%. Secondo quanto evidenziato dal report, Allianz bank financial advisors è cresciuta del 16,5% sulla raccolta totale Vita e del 14,6% sulla raccolta netta.
“Allianz Italia si è confermata nel 2019 una compagnia in crescita nei rami Danni, grazie alla rafforzata competitività nel business Auto e all’adozione di meccanismi di pricing basati su machine learning e intelligenza artificiale, che ci consentono di raggiungere un livello superiore di personalizzazione delle polizze, confermando al tempo stesso la nostra eccellenza tecnica” ha detto Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz. “La strategicità della rete degli agenti Allianz, determinanti nella relazione con la clientela finale, e gli investimenti crescenti nel brand Allianz sono gli altri elementi chiave dei nostri positivi risultati”.