
“I consiglieri non esecutivi di Assicurazioni Generali, riunitisi il 14 settembre 2021, hanno preso atto della disponibilità del Group Ceo, Philippe Donnet, a ricoprire la carica di amministratore delegato per un terzo mandato. Alla luce di ciò, i consiglieri non esecutivi a maggioranza hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto e i risultati conseguiti da Philippe Donnet, accogliendo favorevolmente tale disponibilità in vista, nel caso in cui il Consiglio uscente proceda alla presentazione di una lista per il rinnovo del Consiglio, di una sua inclusione nella citata lista con il ruolo di Amministratore Delegato anche per il prossimo mandato”.
La nota diffusa da Generali nella serata di martedì apre ufficialmente la partita sul futuro assetto della compagnia triestina.
Donnet incassa un primo risultato positivo, ma dovrà stare attento alle mosse di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, uniti da sabato in un patto di consultazione con il 10,95% del capitale in vista dell’assemblea del 2022 per il rinnovo del board. Il cda resta spaccato e ci si appresta a un duro scontro visto che i tentativi di ricomporre la frattura sembrano finora stati vani. Si sa che i due investitori italiani vorrebbero un cambio di passo di Generali e questo comporterebbe un ricambio al vertice, mentre a quanto emerso finora la maggioranza degli azionisti sarebbe sulle posizioni di Mediobanca, che detiene il 12,93% della Compagnia, che è soddisfatta della politica fatta di ricchi dividendi e anche della riorganizzazione e del piano industriale portato a termine da Donnet.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 27 settembre, quando si riunirà il board per dare il via ai lavori per la presentazione della lista per il cda.