Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni hanno annunciato a Parma, durante un convegno ospitato dalla fiera dell’Agroalimentare, il Cibus di Parma, la terza edizione di “Agricoltura 100”, il rapporto sull’innovazione in agricoltura, realizzato con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica.
L’indagine di Agricoltura100 viene svolta attraverso un questionario, basato su rigidi criteri di misurazione per l’analisi e la classificazione sia dell’interesse verso i temi della sostenibilità, sia degli investimenti concretamente avviati dalle aziende del settore.
La fotografia del settore primario italiano nel 2021 scattata da Agricoltura100 ha confermato l’importante crescita degli investimenti in ambito Esg (Environmental, social and corporate governance). Attraverso cinque profili di orientamento aziendale, le imprese partecipanti all’indagine sono state valutate e classificate.
Qualità del prodotto e tutela della salute alimentare sono risultati fondamentali per l’86,4% delle aziende intervistate. Seguono la protezione dell’ambiente (79,2%), l’importanza delle relazioni di filiera (71,9%), l’innovazione di prodotto (70,4 %) e il ruolo sociale dell’impresa (63,7%).
L’anno scorso, gli investimenti volti alla sostenibilità hanno visto al primo posto il miglioramento dello sfruttamento delle risorse idriche e del suolo insieme a interventi di efficientamento energetico (98,8%); al secondo (91,5%), c’è la tutela della qualità e della salute alimentare. Seguono la gestione dei rischi (il 76,5), la tutela della sicurezza nel lavoro (66,8%), la valorizzazione del capitale umano (64,4%).
“Arriviamo alla terza edizione di Agricoltura100 forti del successo registrato dalla precedente e del numero di imprese agricole coinvolte: oltre 2.200 rispetto alle 1.850 del 2020”, commenta Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura. “Iniziative come questa sono fondamentali per avere il polso della situazione nell’ambito della sostenibilità. Ambito oggi fondamentale non solo per la tutela dell’ambiente ma anche per la generazione di nuove economie e redditi per le aziende del settore primario”.
“Siamo felici di aver contribuito alla riuscita di Cibus, grazie alla nostra partnership con Confagricoltura”, ha dichiarato Michele Quaglia, direttore commerciale e brand di Reale Group. “In questa occasione abbiamo lanciato la terza edizione del Rapporto Agricoltura100, ribadendo la centralità dell’agroalimentare per il nostro business e per il nostro Paese”.