Confagricoltura
Al via l’edizione 2025 dell’indice AGRIcoltura 100, l’iniziativa di Reale Mutua e Confagricoltura dedicata a supportare le imprese agricole italiane sul fronte della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Le imprese agricole sostenibili crescono più rapidamente in termini di fatturato e competitività. Lo dimostrano i dati del terzo Rapporto “AGRIcoltura100”, studio sulla sostenibilità del settore agricolo voluto da Reale Mutua e Confagricoltura e realizzato da Innovation Team, con il coinvolgimento di 2.806 imprese agricole di tutta Italia, il 30% in più rispetto alla seconda edizione.
Reale Mutua ha scelto di affiancare Confagricoltura in HubFarm rilevando il 19,99% della società nata con l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica.
Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni hanno annunciato a Parma, durante un convegno ospitato dalla fiera dell’Agroalimentare, il Cibus di Parma, la terza edizione di “Agricoltura 100”, il rapporto sull’innovazione in agricoltura, realizzato con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica.
Reale Mutua - main partner dell’evento Sana Slow Wine Fair - insieme a Confagricoltura ospiterà all’interno dello Spazio Arena, presso Bologna Fiere (alle ore 14.30) il convegno “Agricoltura100: Rapporto 2022. Il contributo del settore agricolo e vitivinicolo alla crescita e allo sviluppo sostenibile”.
Il 48% delle imprese agricole ha un elevato standard di sostenibilità che emerge chiaramente dalle iniziative messe in atto con investimenti mirati. Ma non solo: la reazione al Covid ha generato maggiore consapevolezza verso questo tema, che ha riportato al centro dell’attenzione il valore della salute.
Presso la sede di Confagricoltura si è ufficialmente costituito CoorDifesa, il nuovo organismo che raduna otto Consorzi di difesa usciti da Asnacodi per fondare un’associazione di rappresentanza sindacale maggiormente rispondente alle necessità delle imprese agricole nel dialogo istituzionale con gli organismi pubblici sui temi relativi al rischio e alla difesa delle colture, quali calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie, malattie del bestiame e altri eventi.
Le aziende agricole snobbano lo strumento assicurativo, soprattutto nelle regioni meridionali del Paese. Si stima infatti un calo annuo del 10% rispetto al 2015 che a sua volta scontava un decremento dell’11,3% sull’anno precedente.
Quasi la metà delle PMI italiane, dai 10 ai 250 dipendenti, realizza almeno 4 iniziative a sostegno dei lavoratori.
Coface, uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei crediti, rafforza la sua rete di partnership strategiche siglando un nuovo accordo con Confagricoltura, l’organizzazione nazionale della rappresentanza agricola italiana.