
Quando ormai sembrava essersi spento anche l’ultimo barlume di luce, arriva la notizia dell’accordo che evita il licenziamento di 144 addetti di Verti (ex Direct Line), che avrebbe rappresentato una triste novità per il mercato assicurativo italiano.
Secondo quanto riporta l’agenzia Radiocor, l’accordo prevede incentivi economici con 23 mensilità per chi accetta la risoluzione consensuale, di 14 mensilità per chi firmerà accordi di conciliazione individuale con la compagnia che contemplano con la rinuncia ad impugnare il licenziamento.
Verti si impegna nei confronti di questi lavoratori che firmano la conciliazione individuale a fornire un servizio di outplacement da parte di una primaria societa’ del settore. Nell’accordo c’e’ anche l’attivazione del Fondo esuberi che interessa tuttavia solo 4 lavoratori.
Arriva così ai titoli finali la vertenza lunga oltre un anno tra i lavoratori e la compagnia diretta del gruppo spagnolo Mapfre che ha deciso di chiudere il contact center italiano e di rendere di conseguenza strutturali gli esuberi. L’accordo è stato firmato dai sindacati Fisac, Fna, First-Cisl, Uilca e dalle rsa di Verti.