Il gruppo francese Axa ha annunciato nuovi obiettivi al 2030 nella lotta al contenimento dei cambiamenti climatici e riguarda gli investimenti e l’attività assicurativa, ma non sono stati annunciati nuovi impegni sull’industria petrolifera e del gas.
L’annuncio arriva a poco più di un mese di distanza dall’abbandono della Net-Zero Insurance Alliance (NZIA), l’alleanza degli assicuratori sul clima in ambito ONU che a maggio ha registrato un vero e proprio esodo.
Dopo aver ridotto del 35% l’impronta di carbonio del proprio portafoglio investimenti dal 2019 (rispetto a un obiettivo di riduzione del 20% tra il 2019 e il 2025), l’obiettivo di Axa è di arrivare a una riduzione del 50% tra il 2019 e il 2030. Questo obiettivo “ci costringerà a rimanere molto selettivi nei prossimi anni”, ha detto Jean-Baptiste Tricot, direttore degli investimenti di Axa, nel corso della conferenza stampa.
In particolare, sul fronte assicurativo, Axa vuole ridurre del 30% entro il 2030 le emissioni di carbonio dei suoi 200 maggiori clienti corporate e del 20% degli altri suoi clienti nei principali segmenti di mercato. Per la clientela dei privati Axa punta all’offerta di “soluzioni ecologiche” in occasione di sinistri, in particolare attraverso l’utilizzo di parti di seconda mano per le riparazioni.
Intanto in Italia, Axa continua a offrire supporto concreto alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite il mese scorso dall’alluvione.
Grazie alla pronta attivazione dell’unità di crisi Cat Nat e di una task force dedicata di periti e importanti società di salvataggio, si è subito messa in moto una vera e propria catena di solidarietà e vicinanza virtuosa per facilitare un più rapido ritorno alla normalità delle persone colpite, attraverso azioni concrete che vanno anche oltre gli obblighi di polizza.
A poche settimane dall’inizio dell’emergenza, sono stati predisposte delle misure ad hoc per i clienti, privati e aziende del territorio, con il pagamento di acconti, l’accelerazione della liquidazione dei sinistri, l’intervento di un network peritale supportato anche da professionisti di altre regioni per evitare l’effetto di accumulo di incarichi e per consentire i primi interventi nell’immediatezza dell’emergenza, la predisposizione di hub dedicati alla riparazione dei veicoli.
La vicinanza di Axa Italia si è concretizzata anche nell’ottenimento della disponibilità dei propri periti a svolgere la prestazione professionale a favore dei clienti privi di garanzia specifica, per un supporto nella quantificazione dei danni subiti in ottica di eventuali riconoscimenti da parte dello Stato.
Il Gruppo ha attivato inoltre canali di comunicazione non convenzionali per una fattiva presenza e collaborazione con i propri agenti e clienti.
Le iniziative si aggiungono a una serie di misure già prontamente messe in campo a sostegno dei propri agenti, clienti e della popolazione in generale, dall’attivazione del servizio Caring Angel disponibile H24 e di un servizio di assistenza psicologica, alla donazione di 100.000 euro a favore dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione, con una call to action dedicata per dipendenti e agenti, uniti in unico gesto di solidarietà e vicinanza.