Si chiama SWITCH - Street WITCHer, la startup italiana che ha ideato la piattaforma per l’analisi dei flussi nella città e l’ottimizzazione degli spostamenti, che in poco tempo ha guadagnato un posto di rilievo nel programma di accelerazione e+ Mobility dell’Istituto Europeo di Tecnologia ed Innovazione - EIT, focalizzato su mobilità ed energia, micromobilità e mobilità condivisa.
Fondata e guidata da Matteo Forte, SWITCH - Street WITCHer sta girando l’Europa per presentare la sua tecnologia.
SWITCH - Street WITCHer è un un software per la gestione di flotte di shared mobility, basato su tecnologia ML/AI (Machine Learning/Intelligenza Artificiale), che offre un’analisi predittiva delle richieste e delle necessità dei cittadini partendo da dati di viaggio, e tenendo conto degli eventi locali, del meteo e delle caratteristiche della città. Questo permette alle compagnie di shared mobility di distribuire in modo più efficiente i mezzi di trasporto, a seconda della concentrazione di domanda prevista.
La startup ha già avviato importanti collaborazioni, tra le quali anche quelle con i Comuni di Roma e Torino, aiutando gli utenti ad affrontare le sfide della mobilità urbana, e ponendo le basi per una mobilità più sostenibile a livello globale. Una vera e propria rivoluzione smart, che ha permesso alla startup di entrare a pieno titolo tra i top 15 Urban Tech Challengers a Varsavia.
“Stiamo riscontrando ovunque feedback entusiasti e positivi, che dimostrano come da parte dei cittadini ci fosse il desiderio di cambiare il modo in cui si vive la mobilità urbana”, commenta Matteo Forte, Ceo di SWITCH - Street WITCHer.