AI
Appian lancia Connected Claims 2.0 e segna un nuovo standard nell’automazione dei processi assicurativi, offrendo una piattaforma che integra workflow unificato, intelligenza artificiale e gestione dati in tempo reale per il settore danni.
L’intelligenza artificiale continua a evolversi in Italia, e la necessità di formare professionisti in grado di sfruttarla al meglio è sempre più evidente. Covisian, azienda leader nei servizi CX-tech, ha deciso di rispondere a questa esigenza lanciando una nuova edizione della Smile.CX Academy in collaborazione con l’Italian Insurtech Association.
Un recente studio di Randstad Research per la Fondazione Randstad AI & Humanities evidenzia come l’intelligenza artificiale stia impattando trasversalmente tutte le professioni in Italia, coinvolgendo circa 10 milioni di lavoratori altamente esposti.
L’adozione crescente dell’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il panorama lavorativo, ma un recente studio di Great Place To Work evidenzia una discrepanza importante, riferisce Emerging Risks. Nonostante i datori di lavoro siano entusiasti di utilizzare la tecnologia, il coinvolgimento e l’entusiasmo da parte dei dipendenti non sono altrettanto forti.
Gli attacchi informatici su scala globale sono aumentati del 28,3% nel secondo semestre del 2024 rispetto ai sei mesi precedenti, ma paradossalmente il numero di gang criminali è diminuito del 5,5%. Questo, secondo il Risk Report 2024 di Tinexta Cyber (Gruppo Tinexta), sarebbe il risultato di efficaci operazioni di polizia internazionale e di una progressiva concentrazione del potere criminale nelle mani di pochi gruppi sempre più strutturati, operanti come vere e proprie aziende del crimine digitale.
L’intelligenza artificiale sta trasformando la gestione delle flotte aziendali, migliorando la protezione dei veicoli e la prevenzione dei rischi.
Quale sarà il futuro del lavoro nell’era dell’Intelligenza Artificiale? A questa domanda ha provato a rispondere l’Innovation Training Summit, evento promosso da Ecosistema Formazione Italia (EFI).
L’Insurtech Investment Index 2024, presentato da Italian Insurtech Association (IIA) e dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, rivela un aumento significativo degli investimenti nel settore assicurativo italiano, con l’intelligenza artificiale (AI) a fare da traino.
L’Associazione Software House Assicurative in Rete (SHARE) e l’Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale – ETS (ENIA) hanno siglato un accordo quadro volto a promuovere la ricerca e la formazione tecnico-scientifica nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (AI) applicata al settore assicurativo.
Sandra DeSilva, esperta di tecnologia assicurativa, ha lanciato Mythen, una piattaforma assicurativa parametrica basata sull'intelligenza artificiale (AI) e specializzata nei rischi da catastrofi naturali, secondo quanto riporta Reinsurance News.
L'intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il settore assicurativo, con un impatto che si riflette non solo sull'efficienza operativa, ma anche sulla personalizzazione delle offerte per i clienti. Oltre il 70% delle compagnie assicurative ha già adottato o sta pianificando di implementare soluzioni basate sull'AI, mostrando come questa tecnologia stia rapidamente diventando un elemento centrale nella trasformazione del settore.
Next4, holding di investimento focalizzata su startup e PMI innovative, annuncia l’acquisizione di Heres, azienda di punta nella creazione di agenti AI conversazionali e soluzioni di intelligenza artificiale generativa.
Secondo un'indagine commissionata da Prima Assicurazioni e condotta da Nielsen, la maggioranza degli italiani riconosce il valore dell'Intelligenza Artificiale, ma considera fondamentale la presenza umana per un'esperienza d'acquisto completa e soddisfacente.
PwC vuole trasformare il processo di gestione dei sinistri assicurativi attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale (AI), mantenendo il controllo umano per garantire efficienza e sicurezza dei dati, riferisce Tech Informed.
Italian Insurtech Association (IIA) compie i suoi primi 5 anni, segnando un quinquennio di crescita e innovazione nel panorama assicurativo italiano.