AI
Wholesale Insurance Srl, broker grossista specializzato nel settore Cauzioni, annuncia l’implementazione della piattaforma blockchain di proprietà per il rilascio di garanzie fideiussorie, nel pieno rispetto delle norme contenute nel Codice Appalti sulla verifica telematica delle garanzie per la Pubblica Amministrazione.
L’Intelligenza Artificiale, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, rappresenta una solida realtà nelle dinamiche lavorative, tuttavia, un equivoco comune tra tanti dei professionisti delle risorse umane riguarda proprio il ruolo dell’AI nel mondo del lavoro e la possibilità di introdurla nelle pratiche aziendali.
Entro 2030 il 55% delle polizze assicurative emesse vedrà una componente di Intelligenza artificiale, è quanto presentato durante “Beyond Claims & Costumer Centricity”, l’evento organizzato da Italian Insurtech Association - l’associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo.
Le performance del business dipendono dall’affidabilità e dalle prestazioni delle applicazioni, spingendo le imprese a inseguire con sempre più decisione l’esigenza di ridurre il più possibile il numero e la durata dei propri disservizi digitali.
Le performance del business moderno dipendono dall’affidabilità e dalle prestazioni delle applicazioni, spingendo le imprese a inseguire con sempre più decisione l’esigenza di ridurre il più possibile il numero e la durata dei propri disservizi digitali.
“Claims (Re) Generation: le potenzialità dell'IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” è il titolo della nuova ricerca realizzata da EY in collaborazione con Italian Insurtech Association, che analizza i benefici e i rischi legati all'utilizzo dell’AI Generativa nel settore assicurativo, e che verrà presentata integralmente il 13 giugno durante l'evento “Beyond Claims & Costumer Centricity”.
Eset, player europeo specializzato nel mercato della cyber security, presenta Eset AI Advisor, un innovativo assistente GenAI per la cybersecurity che trasforma la risposta agli incidenti e l'analisi interattiva dei rischi. La nuova soluzione è ora disponibile come parte del livello di abbonamento “Eset Protect Mdr Ultimate” e di “Eset Threat Intelligence”.
Martedì 28 maggio, dalle ore 9:30, presso la sede di Siena Ideale a Palazzo Clementini Piccolomini, inizieranno due giorni di lavoro dedicati all'applicazione dell'intelligenza artificiale nei servizi bancari e assicurativi con un approccio antropocentrico.
Quattordici big dell’intelligenza artificiale – tra cui Meta, Google, OpenAI, Microsoft, IBM, Samsung, Naver – hanno adottato un impegno congiunto, promettendo di sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) in modo responsabile e di affrontare le sfide sociali con questa tecnologia. Secondo quanto riferisce Askanews, il “Seoul AI Business Pledge” è stato annunciato dalle compagnie in occasione della cerimonia d’apertura dell’AI Global Forum iniziato a Seoul. I firmatari sono: Adobe, Anthropic, Cohere, Google, IBM, Kakao, KT, LG AI Research, Microsoft, NAVER, OpenAI, Salesforce, Samsung Electronics e SK Telecom.
Tra utilizzo distorto dei dati, algoritmi errati, bias cognitivi e attacchi informatici, nel prossimo decennio il settore sanitario sarà il più colpito dagli effetti negativi dell'intelligenza artificiale, seguito da “mobilità e trasporti” e da “energia e utilities”.
Allianz Trade, il principale assicuratore dei crediti commerciali e Inclusive Brains, start-up francese che sta lavorando sulle interfacce neurali di nuova generazione basate su Intelligenza Artificiale (AI) generativa, hanno avviato una collaborazione dedicata allo sviluppo di Prometheus, che è un nuovo tipo di interfaccia cervello-macchina che trasforma i vari dati neurofisiologici (onde cerebrali, attività cardiaca, espressioni facciali, movimenti oculari) in comandi mentali.
L’intelligenza artificiale è già utilizzata dal 50% degli assicuratori europei Danni, secondo il risultato del report di EIOPA sul livello di digitalizzazione del settore. Tale percentuale scende al 24% nel caso delle compagnie Vita.
“L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo assicurativo e il suo ruolo su tre direttrici principali. Innanzitutto, il modello operativo e tecnico sta evolvendo in logica di efficienza e data-driven, grazie all'utilizzo esteso dei dati dalla stima del rischio in sede di underwriting, fino alla liquidazione del sinistro. Ad esempio, in ambito gestione sinistri ci sono già attori innovativi che utilizzano l’IA per la verifica e la stima automatica dei danni a veicoli ed edifici sulla base di immagini acquisite da smartphone, rendendo 10 volte più veloce l’intero processo. O ancora, in relazione ai rischi climatici, grazie all’IA e all’integrazione di miliardi di data point, è possibile stimare e liquidare preventivamente un potenziale sinistro alcuni giorni prima che questo si verifichi, offrendo assistenza all’assicurato e intraprendendo tutte le misure al fine di ridurre l’entità del danno”.
Si è svolta ieri a Roma l’edizione 2024 di Innovation by Ania, convegno organizzato dall’Ania dal titolo “Assicurazioni e Intelligenza Artificiale: Innovazione al servizio del Paese”. Nel suo intervento di apertura la presidente di Ania, Maria Bianca Farina, ha detto che “l’Intelligenza Artificiale e le soluzioni digitali sono un fattore essenziale per consentire al nostro settore di competere efficacemente”.
Sei italiani su dieci credono nell’IA e nelle sue potenzialità, ma la gran parte di loro chiede che venga tenuta alta l’attenzione su utilizzo e regole. Questa la principale evidenza che emerge da un’indagine della tech company Prima Assicurazioni, commissionata a Nielsen, sull’opinione degli italiani sull’Intelligenza Artificiale.