Quattordici big dell’intelligenza artificiale – tra cui Meta, Google, OpenAI, Microsoft, IBM, Samsung, Naver – hanno adottato un impegno congiunto, promettendo di sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) in modo responsabile e di affrontare le sfide sociali con questa tecnologia. Secondo quanto riferisce Askanews, il “Seoul AI Business Pledge” è stato annunciato dalle compagnie in occasione della cerimonia d’apertura dell’AI Global Forum iniziato a Seoul. I firmatari sono: Adobe, Anthropic, Cohere, Google, IBM, Kakao, KT, LG AI Research, Microsoft, NAVER, OpenAI, Salesforce, Samsung Electronics e SK Telecom.
L’AI Global Forum fa parte del vertice AI Seoul Summit di due giorni, co-ospitato dalla Corea del Sud e dalla Gran Bretagna, come seguito del summit inaugurale globale sulla sicurezza dell’AI dell’anno scorso, dove sono state adottate le prime linee guida globali.
“Ci impegniamo a sostenere le tre priorità strategiche, attraverso i nostri sforzi che includono il progresso della ricerca sulla sicurezza dell’AI, l’identificazione delle migliori pratiche, la collaborazione tra settori e l’aiuto all’AI per affrontare le maggiori sfide della società,”, si legge nel documento. Le tre priorità sono: garantire uno sviluppo e un uso responsabili dell’AI, perseguire uno sviluppo sostenibile e l’innovazione nell’AI e assicurare i benefici equi dell’AI per tutti.
Nell’impegno, le aziende prendono atto della rapida accelerazione dei progressi tecnologici nell’AI e del loro crescente impatto sulla comunità globale. Promettono di lavorare per garantire uno sviluppo responsabile dell’AI in linea con la Dichiarazione di Seoul adottata il giorno precedente durante l’AI Seoul Summit.
La Dichiarazione di Seoul chiede di promuovere un’AI sicura, innovativa e inclusiva per affrontare le sfide e le opportunità associate alla tecnologia in rapida evoluzione.
L’AI Global Forum – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap – si sta svolgendo con rappresentanti di 19 paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia e Italia, che partecipano alla sessione ministeriale per discutere le azioni per rafforzare la sicurezza dell’IA.