Intelligenza artificiale
Futureberry società di consulenza che supporta le aziende nei percorsi di trasformazione, innovazione e cambiamento organizzativo, ha condotto un'indagine sulla percezione che i giovani hanno rispetto all'AI e, in particolare, al suo impatto sul futuro lavorativo.
Continua a crescere la fiducia degli italiani verso l’Intelligenza Artificiale. Secondo lo studio “The Future is Here” condotto da Morning Consult per conto di Visa, il 47% degli italiani intervistati afferma di avere una visione positiva dell’intelligenza artificiale e delle sue capacità, in generale.
Paolo La Torre, Managing Partner Capco Italia: “Non credo sia in discussione la centralità di agenti e broker nella distribuzione perché esercitano un ruolo di consulenza difficilmente sostituibile. Credo, piuttosto, che la digital transformation debba e possa valorizzare questa centralità, sia con i servizi di supporto ad agenti e broker, sia rendendo possibile un miglioramento dell’offerta”.
Il mondo della finanza si avvicina al 2025 continuando ad attraversare I numeri parlano chiaro: secondo quanto riportato da Fortune Business Insight il mercato globale delle fintech, valutato 294,74 miliardi di dollari nel 2023, si prepara a chiudere il 2024 a 340 miliardi di dollari.
Riverbed, leader nella AI Observability, ha presentato i risultati della Riverbed Global AI & Digital Experience Survey, che ha rilevato come le imprese si trovino a un punto di svolta nell'accelerare l'adozione dell'AI.
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo delle imprese e si è affermata come una presenza stabile nel business delle stesse. Quasi tre quarti dei rispondenti italiani (76%) afferma di avere un’esperienza diretta con la nuova tecnologia. La maggior parte di loro utilizza l'AI prevalentemente nella vita privata (43%), o nel contesto lavorativo (12%), mentre il 20% la impiega in entrambi gli ambiti. Si evidenzia, quindi, un sostanziale ottimismo verso queste tecnologie.
L’Intelligenza Artificiale, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, rappresenta una solida realtà nelle dinamiche lavorative, tuttavia, un equivoco comune tra tanti dei professionisti delle risorse umane riguarda proprio il ruolo dell’AI nel mondo del lavoro e la possibilità di introdurla nelle pratiche aziendali.
Entro 2030 il 55% delle polizze assicurative emesse vedrà una componente di Intelligenza artificiale, è quanto presentato durante “Beyond Claims & Costumer Centricity”, l’evento organizzato da Italian Insurtech Association - l’associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo.
“Claims (Re) Generation: le potenzialità dell'IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” è il titolo della nuova ricerca realizzata da EY in collaborazione con Italian Insurtech Association, che analizza i benefici e i rischi legati all'utilizzo dell’AI Generativa nel settore assicurativo, e che verrà presentata integralmente il 13 giugno durante l'evento “Beyond Claims & Costumer Centricity”.
Le emissioni nette di gas serra all’interno dell’Unione Europea stanno diminuendo, ma per raggiungere l'obiettivo del -55% entro il 2030 e di neutralità carbonica per il 2050 il ritmo deve quasi triplicare. In questo contesto, arriva in Italia con l’apertura di una sede a Milano, ClimateSeed, la startup francese, acquisita nel 2021 da AXA Investment Managers, che mette tecnologia e intelligenza artificiale a disposizione delle imprese - a prescindere dalle dimensioni – per misurare la loro impronta di carbonio e per implementare strategie e progetti di decarbonizzazione.
Italian Insurtech Association (IIA) riconosce le potenzialità dell’intelligenza artificiale fin dalla sua istituzione, promuovendo attivamente la sua adozione nel settore assicurativo italiano. E per sottolineare l’importanza di questo impegno, IIA nel corso dell’evento “Beyond Claims & Customer Centricity”, che si terrà il 13 giugno presso Le Village by CA Milano in Corso di Porta Romana 61, premierà le eccellenze che si sono distinte in questo settore suddivise per 8 categorie.
Martedì 28 maggio, dalle ore 9:30, presso la sede di Siena Ideale a Palazzo Clementini Piccolomini, inizieranno due giorni di lavoro dedicati all'applicazione dell'intelligenza artificiale nei servizi bancari e assicurativi con un approccio antropocentrico.
Quattordici big dell’intelligenza artificiale – tra cui Meta, Google, OpenAI, Microsoft, IBM, Samsung, Naver – hanno adottato un impegno congiunto, promettendo di sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale (IA) in modo responsabile e di affrontare le sfide sociali con questa tecnologia. Secondo quanto riferisce Askanews, il “Seoul AI Business Pledge” è stato annunciato dalle compagnie in occasione della cerimonia d’apertura dell’AI Global Forum iniziato a Seoul. I firmatari sono: Adobe, Anthropic, Cohere, Google, IBM, Kakao, KT, LG AI Research, Microsoft, NAVER, OpenAI, Salesforce, Samsung Electronics e SK Telecom.
Tra utilizzo distorto dei dati, algoritmi errati, bias cognitivi e attacchi informatici, nel prossimo decennio il settore sanitario sarà il più colpito dagli effetti negativi dell'intelligenza artificiale, seguito da “mobilità e trasporti” e da “energia e utilities”.
Italian Insurtech Association, l'associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo, organizza l’evento “Beyond Claims & Customer Centricity”, che si terrà il 13 giugno presso Le Village by CA Milano, in Corso di Porta Romana 61.