Intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale sta trasformando la gestione delle flotte aziendali, migliorando la protezione dei veicoli e la prevenzione dei rischi.
Gli investimenti in intelligenza artificiale continuano a crescere, ma l’adozione di questa tecnologia resta in una fase sperimentale. È quanto evidenziato ieri durante la seconda edizione dell’evento “AI e Insurtech: Sfide, opportunità e casi d’uso dell’Intelligenza Artificiale in un’industria assicurativa in cambiamento”,organizzato da Italian Insurtech Association (IIA) in collaborazione con SHARE.
Secondo una ricerca svolta a febbraio 2025 su Linkedin da Hays, azienda leader nella selezione e gestione del personale, a cui hanno risposto oltre 4000 persone, ben il 43% dei professionisti ha dichiarato di aver usato strumenti di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, per candidarsi a un nuovo lavoro. Si tratta di un aumento di 4 punti percentuali rispetto al 2024 e di ben 20 punti rispetto al 2023.
Smile.CX di Covisian è una piattaforma avanzata che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione operativa e migliorare la customer experience nel settore assicurativo, combinando automazione intelligente con interazione umana.
L’Insurtech Investment Index 2024, presentato da Italian Insurtech Association (IIA) e dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, rivela un aumento significativo degli investimenti nel settore assicurativo italiano, con l’intelligenza artificiale (AI) a fare da traino.
Assigeco, uno dei principali intermediari assicurativi indipendenti italiani con oltre 40 anni di esperienza, lancia Assai, un innovativo sistema di intelligenza artificiale per il suo portale digitale retail Assaperlo.com.
Negli ultimi anni, l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI), in particolare della AI generativa, ha preso piede in modo significativo nel mondo del lavoro, segnando una vera e propria rivoluzione.
Una sondaggio condotto da RDT, provider inglese di soluzioni tecnologiche per il settore assicurativo, rivela che le compagnie si stanno preparando a cambiamenti significativi nei ruoli tradizionali per via dell'automazione e della trasformazione digitale.
Le piccole e medie imprese che integreranno l'intelligenza artificiale nei loro processi potrebbero vedere un aumento dei ricavi annui tra il 10% e il 20% nei prossimi cinque anni. È quanto emerge da uno studio del Centro studi di Unimpresa rilanciato da Radiocor.
Phoenix Capital, polo di consulenza manageriale e servizi operativi e tecnologici per i settori assicurativo, bancario, dei pagamenti e dell’innovazione, punta sull’Intelligenza Artificiale con il lancio del Phoenix.AI Program. Questo progetto operativo mira a sviluppare soluzioni di AI pratiche e applicabili, unendo teoria e pratica per offrire un valore concreto ai clienti e promuovere la crescita delle competenze interne del team.
Assicuratore.ai è il primo assicuratore virtuale italiano creato con intelligenza artificiale. È online e pensa di cambiare il mondo delle assicurazioni grazie a un agente virtuale che offre consulenze rapide e personalizzate su vari tipi di polizze, come vita, auto, casa, azienda, viaggi e salute.
Crescono i pagamenti digitali in tutto il mondo, con un aumento nell'uso di siti web, app e piattaforme nei negozi. Nel 2025, i pagamenti saranno più digitali, flessibili e orientati alle scelte dei consumatori.
Circa 1600 persone in presenza e 86mila in streaming. Sono numeri importanti quelli raggiunti dalla quinta edizione dell’Italian Insurtech Summit “Innovation Out Of The Box” che testimoniano la rilevanza dell’appuntamento annuale. Per avere un’idea delle principali evidenze emerse dal summit ne parliamo con Liliana Troaca, segretario generale di Italian Insurtech Association.
Futureberry società di consulenza che supporta le aziende nei percorsi di trasformazione, innovazione e cambiamento organizzativo, ha condotto un'indagine sulla percezione che i giovani hanno rispetto all'AI e, in particolare, al suo impatto sul futuro lavorativo.
Continua a crescere la fiducia degli italiani verso l’Intelligenza Artificiale. Secondo lo studio “The Future is Here” condotto da Morning Consult per conto di Visa, il 47% degli italiani intervistati afferma di avere una visione positiva dell’intelligenza artificiale e delle sue capacità, in generale.